Los Angeles (California), 28 giu. (Apcom) – Tre giorni dopo la
morte di Michael Jackson resta ancora fitto il mistero sulle
cause del decesso del “re del pop”, cause che una prima autopsia
non è riuscita a chiarire tanto che la famiglia ha richiesto e
ottenuto un secondo esame necroscopico.
La prima autopsia era valsa unicamente ad escludere l’ipotesi di
un omicidio, ma per l’esito degli altri esami, in particolare
quelli tossicologici, occorrerà attendere almeno un mese; il
medico di Jackson, Conrad Murray, è stato interrogato già due
volte dalla polizia ma attraverso il suo legale ha fatto sapere
di non essere sospettato di alcun reato.
Il medico “ha aiutato a chiarire le circostanze della morte di
Jackson e alcune incongruenze”, secondo il legale; la polizia ha
confermato gli interrogatori – l’ultimo durato tre ore –
aggiungendo che Murray ha “fornito informazioni in grado di
aiutare le indagini”.
Alcuni testimoni assicurano tuttavia che Murray avrebbe
prescritto a Jackson, poche ore prima della morte, una dose di
Demerol, un potente antidolorifico a questo va aggiunto che la governante dei figli del cantante, Grace Rwaramba, ha affermato che jackson si sottoponeva regolarmente a delle lavande gastriche per eliminare i cocktail di analgesici ai quali sarebbe stato oramai assuefatto.
Joe Jackson, il padre di Michael, ha escluso che la causa della morte possa essere stato lo stress per la preparazione del tour londinese, che prevedeva una cinquantina di concerti (i primi già un mese fa fatti slittare di alcuni giorni dagli organizzatori, ufficialmente per risolvere alcuni problemi tecnici); secondo alcune voci sarebbe da escludere anche l’ipotesi dell’infarto.
In attesa dell’esito delle analisi, a tenere banco è anche la doppia eredità lasciata da Jackson: i figli, per i quali potrebbe profilarsi una battaglia legale per ottenerne la custodia, e le finanze.
Jackson ha tre figli: il 12enne Michael Joseph e l’11enne Paris Michael Katherine, avuti da Debbie Rowe, e Prince Michael, 7 anni, nato da una “madre in affitto” la cui identità non è mai stata resa nota. Secondo gli esperti legali l’ex moglie Debbie Rowe ha attualmente le maggiori possibilità di ottenere la custodia dei bambini, ma fonti della famiglia indicano come questi preferirebbero rimanere con la nonna paterna, Katherine: a decidere sarà probabilmente un tribunale.
Infine, per quel che riguarda il lato finanziario, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Independent Jackson potrebbe aver lasciato più di un testamento, complicando ulteriormente la situazione nella quale si troveranno i suoi eredi, alle prese con un debito stimato di 400 milioni di dollari.
Quel che rimane ancora un mistero è a quanto ammontino invece gli attivi, che si basano in massima parte sul valore dei diritti musicali: il suo catalogo (senza calcolare l’esistenza di eventuali inediti, che sarebbero almeno un centinaio) viene valutato attorno ai 50 milioni di euro, ma soprattutto rimaneva nelle sue mani la metà del catalogo delle canzoni dei Beatles, valutate circa 600 milioni di euro.
Mgi
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