Kanazawa e Nishino trionfano a Varese: il Giappone domina il Junior Grand Prix di pattinaggio artistico

All’Acinque Ice Arena, futura casa della nazionale nipponica per Milano-Cortina 2026, brillano i giovani talenti orientali; Italia in crescita con Amanda Ghezzo ottava e la coppia Soldati-Tagliabue quarta.

Si rafforza il legame tra il pattinaggio artistico giapponese e il ghiaccio dell’Acinque Ice Arena di Varese, impianto destinato a ospitare la nazionale nipponica durante le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Nella tappa italiana dell’ISU Junior Grand Prix, il massimo circuito mondiale giovanile, il Giappone ha dettato legge grazie ai successi di Sumika Kanazawa tra le ragazze e Taiga Nishino tra i ragazzi.

Il dominio orientale

Nella gara femminile, Kanazawa ha preceduto Young (Corea del Sud) e Wang (Cina), con Wada (Giappone) al quarto posto e l’americana Chao quinta. L’estone Idina Goidina ha chiuso sesta, mentre l’azzurra Amanda Ghezzo ha conquistato un brillante ottavo posto, seconda tra le europee. Più indietro Beatrice Soldati (20ª) ed Elena Agostinelli (26ª).

In campo maschile, dietro a Nishino si sono piazzati Choi (Corea del Sud) e Uemura (Giappone), con il cinese Tian quarto. Lo slovacco Vaclavik è stato il primo europeo a interrompere la supremazia asiatica chiudendo quinto, mentre lo svizzero Sandro De Angelo è arrivato ottavo. Matteo Marchioni, unico azzurro, ha terminato al 15° posto.

Coppie: dominio USA, Italia quarta

Nel primo concorso della tappa, quello a coppie, hanno trionfato gli statunitensi Jasmine Robertson e Chase Rohner, vincitori di entrambe le manche. Argento alla Francia (Perrier Gianesini/Blanc Klaperman), bronzo al Canada (Homick/Buelow). L’Italia ha sfiorato il podio con Arianna Soldati e Nicholas Tagliabue, quarti dopo essere stati secondi al termine della prima giornata. Decima posizione per Martina Lavazza e Raphael Meunier.