Il 2012 è l’anno di Gustav Klimt. A 150 anni dalla nascita, il mondo intero – inclusa la capitale austriaca che fu lo scenario della sua rivoluzione artistica – gli rende omaggio. È un’occasione d’oro per rivedere le opere dell’artista ma anche per conoscere quest’uomo dalla vita breve e scandalosa, amante dei gatti e delle belle donne, capace di mettere al mondo 14 figli con varie amanti, senza legarsi a nessuna di loro. Eppure, come evidenza la mostra “Klimt Persönlich”, in corso fino al 27 agosto prossimo al Leopold Museum di Vienna, anche l’inguaribile seduttore fu sedotto. Su La Provincia del 15 giugno un articolo racconta il legame tra Klimt ed Emilie.
c.colmegna
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