Kutcher: ho rischiato la vita per impersonare Steve Jobs

Steve Jobs fa paura. Anche da morto. Anche a chi lo deve interpretare sul grande schermo. Ma in ogni caso il fondatore-genio della Apple affascina e conquista.

“È stato fantastico impersonare Steve Jobs” ha detto Ashton Kutcher, 34 anni, alla prima del film “Jobs” al Sundance Film Festival, nello Utah. L’attore, ex marito di Demi Moore, non ha nascosto la sua preoccupazione iniziale per il ruolo: “ero terrorizzato” all’idea di impersonare Jobs, ha detto, ammettendo di aver anche avuto problemi di salute per adeguarsi alla forma fisica del fondatore di Apple.

Kutcher, che tra l’altro ha detto di considerare Jobs un eroe personale, per prepararsi al ruolo ha guardato centinaia di ore di filmati, ha ascoltato decine di suoi discorsi e interviste oltre a parlare con gli amici del genio californiano, morto nel 2011 a causa di un tumore al pancreas.

Oltre alla difficoltà del ruolo, impersonare Jobs ha creato anche qualche problema di salute all’attore il quale si è dovuto sottoporre ad una dieta ferrea a base di sola frutta per entrare a pieno nel personaggio. Kutcher è finito in ospedale a causa di problemi al pancreas. “Una dieta a base di sola frutta – ha detto – può portare gravi problemi. I miei livelli di zuccheri erano del tutto scombussolati”.

u.montin

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