La brutta storia del calcio cittadino continua. Il “Franco Ossola” sul podio: è il terzo peggiore stadio d’Italia

VARESE – Non c’è pace per il calcio cittadino. Dopo le rocambolesche vicissitudini del Città di Varese in fondo alla classifica del girone B di Serie D a 16 punti, davanti solo a Breno e Caronnese a 12, ora da un sito accreditato di sport spunta anche un singolare primato “negativo” per la situazione calcistica a Varese. Lo stadio “Franco Ossola” di Varese si è aggiudicato il podio riservato ai dieci stadi più brutti d’Italia. Lo rivela la pagina You Tube “Football mistery”,

nella puntata “I 10 STADI PIU’ BRUTTI d’Italia: Serie A, Serie B, Serie C: gli impianti peggiori PARTE 2” (https://www.youtube.com/watch?v=BP5HXoYfq6w&ab_channel=FootballMystery), facente parte di una “web serie sui misteri del mondo del calcio” che ha selezionato gli stadi peggiori e realizzato la classifica di cui andare vero poco fieri, considerando vari fattori, oltre all’età della struttura, specialmente la sua manutenzione, l’estetica, la visibilità dalle tribune e il comfort per gli spettatori e varie altre cose.

Questa la descrizione data dallo speaker nel video-denuncia sul “Franco Ossola”

Il mix è quello di uno stadio polifunzionale non pensato per il calcio, con la struttura di un velodromo che allontana molto le tribune, e in particolare le curve, dal campo da gioco. A questo si aggiunge l’obsolescenza di un impianto inaugurato nel 1935 e ristrutturato più volte, la prima nel 1970, e che ha mancato l’occasione di un intervento radicale con la Serie A solo sfiorata nel 2012 dal Varese, poi sprofondato di nuovo nelle serie dilettantistiche.

Al secondo posto della speciale classifica c’è il Nuovo Stadio Euganeo di Padova, che ormai di nuovo e bello non ha nulla, dunque, ma il primato se lo aggiudica “Il Torquato Bresciani” di Viareggio, noto anche come Stadio dei Pini, ma in realtà questo in parte è stato già smantellato.

Un’idea per la nostra amministrazione?