La Conferenza dei Servizi approva la Vigevano-Malpensa. La soddisfazione di Terzi, assessore alle infrastrutture e opere pubbliche

La Conferenza dei Servizi approva la Vigevano-Malpensa. Soddisfazione della neo-assessore alle infrastrutture e opere pubbliche della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi (foto di repertorio)

MILANO – Via libera al progetto della tanto attesa – e in parte criticata – superstrada Vigevano-Malpensa E’ di ieri, 10 marzo, il benestare da parte della Conferenza dei Servizi, durante la convocazione per l’ultimo esame per realizzare l’opera, dal commissario straordinario il dirigente Anas Eutimio Mucilli.

Si discuteva sul tavolo della Tratta C, ovverosia il percorso che dovrebbe aggirare Abbiategrasso per poi dare il via ai bandi per realizzare l’opera. Alcuni Comuni avevano chiesto delle piccole modifiche che sono state prontamente accolte, interventi che non andranno comunque a stravolgere il progetto di base, mentre è rimasta immutata la posizione di contrarietà di alcuni centri, ancora contrari alla realizzazione dell’opera. Adesso, con l’approvazione, verrà anche realizzato il ponte sul Ticino e certamente anche il raddoppio della linea ferroviaria diventerà più facile da mettere sul tavolo di Rfi.  L’Anas – ricordiamolo – ha dato il suo nulla osta a un finanziamento di 7,7 milioni di euro da investire nella viabilità d’accesso. 

Le parole di Claudia Maria Terzi, neo assessore regionale alle infrastrutture e opere pubbliche della Regione Lombardia

Finalmente si è sbloccato l’empasse burocratico per un’infrastruttura ritenuta strategica da Regione Lombardia e che il territorio sta attendendo da troppo tempo. L’avvio dell’iter del progetto definitivo per il primo stralcio risale al 2009, ma gli intoppi burocratici che a livello ministeriale hanno rallentato le procedure lo hanno di fatto bloccato per oltre 13 anni. Sotto la lente d’ingrandimento c’era il progetto esecutivo dell’ultima Tratta C: ieri finalmente l’iter si è concluso e il prossimo passo sarà l’apertura del bando per realizzare l’opera.