VARESE – «Il nostro è un nuovo modo di fare business: dobbiamo farci trovare pronti davanti a un investitore pieno di paure».
È chiaro il messaggio lanciato da , patron di Arredo Più e ideatore di Re Format, nel presentare la nuova iniziativa: la piattaforma che raggruppa le migliori aziende del settore casa ieri si è aperta anche agli studi di architettura, con l’intenzione di implementare i propri servizi e renderli ancora più appetibili per i clienti del mercato immobiliare.
Il nuovo passo completa l’idea lanciata lo scorso febbraio, in contrasto con la crisi del mercato immobiliare: in un frangente in cui è sempre più difficile costruire e vendere, il recupero del patrimonio edilizio già esistente rappresenta la strada maestra.
Da percorrere proponendo una sinergia di attori, fruibili in un solo luogo e in un’unica soluzione, in grado di fornire al compratore una risposta efficace a ogni esigenza di ristrutturazione, arredo e rifinitura.
Re Format accompagna i clienti in un percorso di miglioramento delle proprie abitazioni a 360 gradi, grazie ad un gruppo selezionato di aziende protagoniste nel campo (Torsellini Vetro, Falegnameria Bina, Bazzeghini&Bazzeghini, LuceLuce, FuocoLegnoPietra, Edil3T srl, Ctc Design ed Arredo Più, ma anche Bnl Gruppo Bnp Paribas, partner bancario dell’iniziativa, Cofely Italia, nome di primo piano nel campo dell’efficienza energetica, ed Engel & Volkers, leader del mercato immobiliare) che mettono in comune le proprie specifiche competenze.
Tutto ha trovato dimensione plastica nello showroom di viale Belforte, luogo fisico in cui le imprese succitate si sono unite per essere raggiunte in modo diretto e conseguenziale, rispondendo – del resto – ai bisogni di chi si trova a ragionare sulla propria casa: arredamenti, luci, serramenti, coperture in vetro e tanti altri tipi di interventi non sono compartimenti stagni in un immobile che riprende vita.
La novità attuale sta appunto nel coinvolgimento degli architetti: «I quali vengono di solito visti come un costo aggiuntivo e non come qualcosa che aggiunge valore – ha continuato Pascucci – Questo cambiamento di prospettiva deve passare in tutta la filiera».
Re Format ha allora commissionato a quattro professionisti – i varesini , , e – un progetto pilota che potrebbe sdoganare una nuova prassi nel mondo immobiliare, specie nel segmento costituito dagli immobili di difficile collocazione sul mercato.
Ognuno ha preso in carico un appartamento della città di Varese, segnalato da Engel & Volkers, che fosse bisognoso di ristrutturazione, effettuando uno studio sul tipo di interventi necessari e sul costo degli stessi, anche attraverso il coinvolgimento degli otto operatori che costituiscono la piattaforma di Re Format.
I risultati sono stati presentati ieri davanti a tanti addetti ai lavori convenuti nello showroom di Arredo Più e hanno dimostrato quella che potrebbe essere un nuovo modo di intraprendere gli affari. Rivolgendosi agli architetti e coinvolgendo i “nomi” riuniti in Re Format, il cliente avrebbe – prima ancora di comprare effettivamente l’immobile – un quadro molto chiaro sia su come sistemare la casa desiderata ma da recuperare, sia sul costo finale del recupero.
Evitando così sgradite sorprese nella ristrutturazione, momento successivo a una compravendita sostenuta – proprio perché si tratta di immobili da risistemare o da completare – magari a prezzo molto vantaggioso.
Chiarezza per il cliente da una parte, lavoro per architetti e aziende dall’altra: è così che riparte il mercato.