La famiglia biancorossa “riparte da qui”

In piazza Monte Grappa presentate tutte le squadre: dalle giovanili al femminile, dalle carrozzine alla serie A

Quanto è grande la famiglia biancorossa? Tanto, forse addirittura troppo. Ci sono volute ore ieri per presentare in piazza Monte Grappa tutte le declinazioni del basket a Varese (Pallacanestro Varese, Pallacanestro Varese Femminile, HS Cimberio e – all’apice – la Openjobemtis) in quella che è stata la “sfilata” delle squadre a pochissimi giorni dall’inizio della stagione.

Centinaia di atleti, dai bimbi delle giovanili delle rispettive società ai virgulti dell’under 17, allenatori, dirigenti: quasi “un’overdose” per gli appassionati, che non in gran numero hanno resistito per l’arrivo della formazione più attesa, ovvero i 12 di Paolo Moretti. Piccola “buccia” di una giornata comunque intensa e suggestiva, un’idea da ripetere perché capace di portare l’amore per la pallacanestro nel cuore della città che lo culla.

Il pomeriggio è iniziato presto, con il debutto pubblico dei cuccioli del minibasket biancorosso di Gianfranco Pinelli, seguito dalla presentazione di alcune delle altre compagini giovanili della società di piazza Monte Grappa. Subito dopo è toccato al mondo “Wav” della Pallacanestro Varese Femminile con la presidente Brautigam: sul palco dalle più piccole che si stanno avvicinando al basket in un settore giovanile florido e ben gestito, alle “lupe” di coach Lilli Ferri, che oggi inizieranno la stagione di serie B contro Vittuone.

Spazio poi all’orgoglio del basket in carrozzina della Hs Cimberio Varese, pronta a un nuovo ciclo in serie A sotto la guida di coach Emanuele Pruneri, pronto a raccogliere la pesante eredità di Daniele Riva. E la Openjobmetis quando arriva? Un po’ di pazienza: proverbialmente “il dulcis” va in fundo. Con la piazza che lentamente un po’ si svuota e dopo gli interventi della amministratore delegato Fabrizio Fiorini («Noi, chi lavora nell’ombra e tutti i nostri tifosi siamo una squadra») e delle autorità (con il microfono davanti un emozionato sindaco Davide Galimberti, l’assessore allo Sport Dino De Simone e il presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi) ecco Eric Maynor e compagni, “torchiati” da coach Moretti («Oggi il miglior allenamento della stagione» dirà poi sul palco) fino a poco prima al palazzetto. Tutti gli effettivi della nuova Openjobmetis sono stati chiamati per nome e si sono presi il loro giusto applauso. Parola al coach: «Onoreremo con tutte le nostre forze questa maglia. Già contro il Benfica il nostro impegno sarà morale». Capitan Cavaliero: «Il nostro spogliatoio? Siamo degli scappati di casa. Ma daremo tutto». A proposito di maglie: davanti alle quinte hanno fatto capolino le nuove divise, con quella Europea a recare – stilizzata – la rappresentazione della vecchia Coppa dei Campioni. Sarà di buon auspicio? Tutti lo sperano. Le tenebre, infine, hanno accolto la festa, sperando che di festa si possa – da oggi in avanti – parlare anche in campo. Per tutte le Varese del basket.