La fiera made in Varese? Sì, ma anche Sicilia e Svizzera

VARESE Fiera varesina sì ma fino a un certo punto. Tra i prodotti di Varese Da una parte anche panelle, arancini, cannoli, cassate, babà e sfogliatelle. Senza dimenticare la promozione turistica del Canton Ticino, con trekking sulle montagne.

La famiglia Bosina ha sfilato a braccetto con la mascotte Tiky, ma l’impressione è che la fiera di Varese – organizzata da Manazza Gefra di Cassolnovo, con il patrocinio del comune di Varese e il sostegno di Ubi banca di Bergamo – sia ben poco all’insegna della «varesinità». E non sono mancate le critiche: dai biglietti cari al programma che si ripete, piuttosto che sull’inaugurazione solo con politici e addetti ai lavori.

Replica Sergio Ghiringhelli, assessore comunale al commercio: «È una fiera varesina al 50% dal momento che solo metà degli espositori proviene dal nostro territorio, ma con le sue novità». E suscita interesse: ieri 5 mila presenze dalle 14 alle 18 .

m.lualdi

© riproduzione riservata