Il “day after Anversa” ha vissuto una contraddizione in termini, figlia dei risultati e dei regolamenti Fiba. La Openjobmetis uscita sconfitta dal match contro i Giants, e quindi con l’accesso all’atto finale della Fiba Europe Cup ancora da conquistare, ha dovuto ieri presentare ufficialmente la propria candidatura per ospitare le Final Four della competizione.Nessuna sorpresa: il termine del 30 marzo per esibire il dossier alla Federazione Internazionale era noto da tempo. E la Pallacanestro Varese si è fatta trovare pronta: «Non è stata una decisione facile da prendere – afferma il consigliere d’amministrazione Fabrizio Fiorini, durante il ritorno a Malpensa dopo aver rappresentato la società nella trasferta in Belgio – La scelta più comoda sarebbe stata quella di giocare in trasferta, evitando un impegno logistico ed economico notevole. Per amore verso il pubblico varesino, ma anche per una scelta “politica” in linea con i recenti sviluppi internazionali, abbiamo deciso di provarci».Il progetto Final Four biancorosso è stato innanzitutto limato rispetto ai costi preventivati un mese fa (da 250 mila euro si è arrivati a circa 170 mila). Lo stesso contiene poi alcune deroghe rispetto ai capitolati Fiba, standard tarati su manifestazioni di livello superiore alla Europe Cup che fa concorrenza alla Uleb: «Per presentare una candidatura economicamente sostenibile non si poteva fare diversamente – continua Fiorini – Le deroghe riguardano alcune caratteristiche che dovrebbe possedere il Palawhirlpool e poi l’allestimento di una parte degli eventi collaterali alle finali». Dentro i costi, invece, ci sono l’ospitalità garantita (e a
quattro stelle) per squadre, arbitri, commissari e rappresentanti Fiba, nonché trasporti e altri aspetti riguardanti la logistica.Varese avrà dunque qualcosa in meno rispetto alle concorrenti, in primis Chalon, ma anche una storia da spendere e dei benefit “naturali” in più da offrire (la comodità di Malpensa, per esempio: la città francese già qualificata ha lo scalo più vicino a 100 km di distanza). Quando verrà sciolta la prognosi dalla federazione? Nel caso in cui la scelta non ricada su Varese, già questa settimana probabilmente. Altrimenti si aspetterà la fine dei giochi nei quarti di finale, decretata proprio da gara 3 tra la Openjobmetis e Antwerp mercoledì prossimo.«Per i nostri uffici l’allestimento del dossier si è trattato di un lavoro duro e importante – spiega colui che è anche vicepresidente di Varese nel Cuore – e di un’esperienza formativa per il futuro della società. Dovessero assegnarci le Final Four, va sottolineato come il rientro economico potrà essere garantito solo dalla vendita di abbonamenti e biglietti: il pubblico varesino dovrà dimostrare che questa candidatura ha avuto un senso».A partire dal dentro-fuori del 6 aprile: «Spero che Masnago metta in mostra un tifo degno di se stessa nella gara decisiva contro i Giants. Ad Anversa il pubblico è stato caldo, rumoroso e ha incitato i suoi in maniera incessante. Lo meritano anche i nostri, che in gara 3 se la potranno tranquillamente giocare dal punto di vista tecnico. Sulla sconfitta di mercoledì sera hanno inevitabilmente pesato rinvii, trasferimenti e sballottamenti vari».