La folle serata di un balordo Tra botte, insulti e arresti

Serata di ordinaria follia a Busto Arsizio: un uomo di 45 anni ha trascorso la serata tra i bar della città minacciando, insultando e offendendo numerosi avventori.

I fumi dell’alcool hanno alimentato la serata folle del balordo, finito in caserma due volte nel giro di tre ore, prima denunciato e poi, arrestato, al culmine di una violenta colluttazione con un poliziotto. Ma andiamo con ordine. La serata ad alto tasso alcolico è partita intorno alle 18 in un bar di viale Duca D’Aosta.

A un certo punto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha dato talmente in escandescenza da costringere i titolari del locale a richiedere l’intervento della pattuglia. La scintilla che ha fatto scattare la furia del balordo è estremamente banale: dai primi accertamenti è emerso che il quarantacinquenne, infatti, si è scatenato dopo aver ricevuto un rifiuto da alcuni avventori dopo aver chiesto soldi e sigarette.

In pochi secondi è scattato di rabbia iniziando a insultare tutti i presenti fino a sputare sulla vetrina del negozio. I poliziotti del commissariato di Busto Arsizio lo hanno subito identificato dopo averlo rintracciato nelle vicinanze del locale. Non contento, mezzora più tardi si è fermato in un altro negozio della città.

Stessa rabbia, stesse minacce, rivolte al titolare dell’esercizio pubblico. Per la seconda volta i poliziotti del commissariato sono dovuti intervenire, ma nella circostanza l’uomo è stato accompagnato in Commissariato a Busto dove lo hanno trovato anche in possesso di un coltello a serramanico che teneva in una tasca.

Lo hanno denunciato ed è stato rilasciato. Tutto finito? Neppure per idea. Sì perché pochi minuti più tardi, intorno alle 21 la serata folle ha subito una nuova accelerazione in un bar di via Largo Giardino. Il balordo, ubriaco, ha iniziato a offendere e a minacciare gli avventori, sputando loro addosso e giungendo a colpire con un calcio e uno schiaffo una cliente che tentava di sottrarsi alla sua furia nascondendosi dietro il bancone.

In pochi minuti è sopraggiunta una Volante della Polizia con il lampeggiante acceso. Ha tentato di allontanarsi, ma è stato subito bloccato. A quel punto si è rivolto contro gli agenti cercando di colpirli e sputando anche contro di loro, ma è stato infine ammanettato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Solo a quel punto la sua lunga scorribanda serale si è conclusa. Si valuterà ora, in attesa delle eventuali querele delle persone offese, se i comportamenti del quarantacinquenne integrino anche gli estremi del reato di rapina.

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