LUINO Buone notizie per la gastronomia e le tradizioni culinarie locali. La Formaggella del Luinese è la nuova Dop europea della Provincia di Varese e di tutta Lombardia. La Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha infatti pubblicato il riconoscimento nel registro comunitario della “Formagella del Luinese” come Denominazione di Origine Protetta. «Si tratta di un altro fiore all’occhiello dell’agricoltura della nostra regione – ha commentato ieri la notizia la Coldiretti Lombardia – ed è il riconoscimento del costante lavoro sulla qualità che i nostri produttori fanno ogni giorno nelle loro aziende e che poi portano nei quasi 90 farmers’ market attivi in Lombardia».
Il totale delle produzioni italiane che hanno ottenuto il riconoscimento Dop o Igp è pari a 225. La Dop “Formaggella del Luinese” è riservata al formaggio a pasta semidura, prodotto esclusivamente con latte intero e crudo di capra, a coagulazione presamica, con stagionatura minima di venti giorni». Il sapore, spiegano poi gli esperti, «è mediamente dolce, delicato, gradevole e si intensifica con il progredire della stagionatura». Codificato anche l’aspetto. «Con il colore della pasta è omogeneo – evidenziano anche da Coldiretti – e prevalentemente bianco». Il tutto con uno specifico riferimento al territorio: l’area nord della Provincia di Varese ed in particolare i colli e le alture del Luinese.
La produzione agroalimentare d’eccellenza italiana taglia così, proprio grazie alla Formaggella del Luinese, agli allevatori e ai produttori del territorio, un nuovo traguardo di prestigio. Che potrà avere senza dubbio ricadute positive sull’economia agricola locale. «Si tratta di una dimostrazione che il settore agricolo italiano – sottolinea il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano – prosegue nel suo percorso virtuoso basato su qualità, riconoscibilità e sicurezza alimentare». Per un successo tutto made in Provincia di Varese.
Alessio Pagani
v.colombo
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