VARESE La maggioranza dovrà dimostrare se riuscirà a restare unita. O se la giunta ha le ore contate. Tutto si gioca stasera, in consiglio comunale, con la mozione di sfiducia contro il sindaco Attilio Fontana e la giunta per la mancata approvazione del Pgt. Tutto dovrebbe filare liscio per l’esecutivo. Tuttavia, non mancano maldipancia nel Pdl. Ma il fatto che la mozione sia contro tutta la giunta, e non solo contro Binelli, impedisce ai pidiellini di sottoscriverla. Questa è emerso da alcuni esponenti berlusconiani. Che asseriscono: «Non possiamo certo sfiduciare i nostri assessori». Per essere approvata la mozione ha bisogno di 17 voti, il 50% più uno dei consiglieri. Non basta la maggioranza dei presenti. E l’opposizione ha solo 13 consiglieri. Eppure, la maggioranza si sta contraddicendo rispetto a quando dichiarava solo un anno fa. Se la sfiducia è stata posta dall’opposizione a causa della mancata approvazione del Pgt, sia i leghisti che i pidiellini, a gennaio del 2012, garantivano in consiglio comunale che il nuovo piano urbanistico sarebbe stato pronto entro il 31 dicembre 2012, come invece non è avvenuto. E asserivano che, se l’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli (Lega Nord) non fosse stato in grado di rispettare il termine, sarebbero stati proprio loro ad aprire una verifica sul fallimento. Lo si vede leggendo il verbale della seduta del del 19 gennaio 2012 del consiglio
comunale, durante la discussione sulla mozione Civati (Pd) in merito al cronoprogramma del Pgt.Il capogruppo leghista Giulio Moroni difendeva Binelli dagli attacchi del centrosinistra: «Io credo che i processi a Binelli, come quelli che intendeva fare Civati con questa mozione che non è assolutamente condivisibile né per toni né per le scadenze poste, siano un approccio sbagliato». Ma allo stesso tempo sosteneva che, nel caso il Pgt non fosse stato pronto per fine anno, il consiglio avrebbe aperto una verifica sull’assessore. «Il processo a Binelli lo faremo dopo, quando sarà scaduto il termine e il lavoro non sarà fatto. Ma se il lavoro sarà fatto, così come lo sarà, ci sarà poco da processare Binelli».Più critico il presidente della commissione Urbanistica Matteo Giampaolo (Pdl): «Secondo me non si può parlare di un fallimento di questa amministrazione nei primi mesi. (Binelli, ndr) verrà giudicato a fine anno quando ci sarà la scadenza regionale e il Pgt dovrà essere pronto». Insomma, i due consiglieri hanno assistito al fallimento che scongiuravano ma non hanno dato il via a quella verifica che si erano preparati a fare. «Se vogliono essere coerenti, devono sfiduciare l’assessore Binelli e il sindaco per rimettersi al giudizio dei cittadini. Abbiano un minimo di dignità e pongano fine a questa commedia che si basa sul nulla» commenta il consigliere del Pd Andrea Civati.
s.bartolini
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