La Lega varesina si ricompatta a Saronno: Salvini incassa la tregua e rilancia l’autonomia

Il segretario provinciale Stefano Gualandris riassume i temi caldi dell'attesa assemblea con i militanti che si è tenuta a porte chiuse. Un incontro-confronto lungo e appassionato ma senza strappi o contestazioni. Il leader ne esce rafforzato. Aperura a Bossi e il suo Comitato del Nord

SARONNO –  “L’autonomia è stato un tema caldo della serata perché delle 23 persone iscritte a parlare più della metà ha chiesto l’autonomia”. Così Stefano Gualandris, segretario provinciale della Lega di Varese, parlando coi giornalisti al termine della lunga assemblea provinciale dei militanti della Lega della provincia di Varese, tenuta a Saronno, che è stata anche un momento di confronto con il leader Matteo Salvini.

“L’autonomia un vantaggio per tutti”

Tema su cui ha risposto anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana “spiegando – ha riferito Gualandris – che noi non l’abbiamo mai abbandonato. Ovviamente ci sono state fasi diverse dove si poteva parlare più di autonomia. Oggi – ha aggiunto Gualandris – l’autonomia viene mandata avanti come una cosa nazionale perché il discorso difficile, che spiegavano Matteo Salvini e Attilio Fontana, è far capire al resto delle regioni italiane che l’autonomia è un vantaggio per tutti“.

“Salvini caldeggia le proposte di Bossi”

“Matteo Salvini ha risposto chiaramente che tutto quello che propone Bossi lui lo caldeggia e lo abbraccia”, ha riportato Gualandris. Ai giornalisti che chiedevano cosa avesse risposto Salvini a chi domandava cosa succederà ai leghisti che hanno aderito al comitato del nord, Gualandris ha citato la frase testuale del leader del Carroccio: “Se Umberto Bossi fa il comitato del nord è giusto che si faccia il comitato del nord”.