La mostra «Dipinti cantati» allo Wow Spazio di Milano

MILANO “Patachitra” o “Patashilpa” è una forma di narrazione indiana dipinta su lunghe strisce di tessuto, una tradizione millenaria, ma allo stesso tempo attuale assai simile al nostro fumetto: sono lunghi scrolls dipinti a mano che raccontano, grazie a una serie di “vignette” disposte verticalmente, una storia che viene narrata da donne cantastorie. Possono raccontare storie antiche ma anche molto attuali come la tragedia delle Torri Gemelle, i pericoli dell’Aids o gli effetti devastanti dello tsunami. Oltre 30 Pata, in inglese Scrolls, lunghe strisce dipinte a mano, costituiranno il filo conduttore della mostra «Dipinti Cantati – Le Singing Women della tradizione indiana».La mostra è in corso allo Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione  e dell’Immagine animata di Milano in viale Lucania 12 fino al 14 ottobre 2012 martedì-venerdì 15-19, sabato e domenica 15-20, lunedì chiusura, infoline 02-49.52.47.44 e al sito www.museowow.it, ingresso gratuito – e consentirà, per la prima volta, di far conoscere al pubblico italiano le opere delle donne del West Bengala (India) che, ancora oggi, come per i cantastorie di un tempo,

narrano fatti con l’ausilio del canto e dei dipinti; nei loro “racconti cantati” le vicende della tradizione si alternano con quelle di attualità o di interesse sociale, sempre espresse attraverso un linguaggio tradizionale, di antichissime origini.  Le cantastorie della comunità Naya Patua (dal bengalese “patta”, ossia “stoffa”) – che si trova a circa 100 km da Calcutta (Bengala) – si servono di varie fonti di ispirazione. Il Governo Indiano spesso si rivolge a loro per veicolare, attraverso le pitture e i canti tematiche di pubblico interesse, informando sulla piaga dell’HIV, sul controllo delle nascite o sensibilizzando alla salvaguardia dell’ambiente. Ciò che colpisce è l’immediatezza comunicativa di questi dipinti. Le donne Patuas descrivono nei loro Scrolls problematiche di vita quotidiana nei villaggi e argomenti religiosi della tradizione, ma oggi affrontano  anche fatti di attualità mondiale, visti in tv, quali gli eventi dell’11 settembre e gli Tsunami del 2004 e del 2011, illustrati in una dimensione immaginaria.L’idea della mostra “Dipinti Cantati – Le Singing Women della tradizione indiana” è nata dall’incontro con questa modalità narrativa e di comunicazione.Andrea Cavalcanti

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