La Polizia di Stato compie 172 anni, celebrazioni al Maga di Gallarate con le autorità del territorio

Un appuntamento molto sentito per la sicurezza e la convivenza civile in provincia di Varese. Presenti insieme ai massimi responsabili dell'ordine pubblico gli esponenti regionali e locali. Il questore varesino Morelli: "Queste splendide terre sinonimo di civiltà"

GALLARATE – La Polizia di Stato celebra oggi il 172° anniversario dalla sua fondazione. Un importante traguardo che è occasione per sottolineare di nuovo l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.

La ricorrenza è stata degnamente onorata anche in provincia di Varese con le celebrazioni ospitate dal Museo MAGA di Gallarate. Erano presenti il Prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello, il Questore Michele Morelli, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Giacomo Cosentino, il consigliere regionale Emanuele Monti, l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso (già titolare della Sicurezza gallaratese), i sindaci di Varese, Gallarate e Busto Arsizio, Davide Galimberti, Andrea Cassani ed Emanuele Antonelli e il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello.

 Negli spazi esterni del Museo MAGA di Gallarate sono stati posizionati i mezzi e i gazebo di rappresentanza dei diversi reparti della Polizia di Stato presenti sul territorio. In particolare, erano presenti i mezzi del controllo del territorio, equipaggi della Polizia Stradale, unità cinofile e artificieri, auto storiche, oltre a personale della Polizia Scientifica e personale della Divisione Anticrimine a bordo del “Camper” della Polizia di Stato.   

All’interno del museo, nella sala degli arazzi, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, si è tenuta la cerimonia scandita da diversi momenti ricchi di significato: dalla lettura dei messaggi istituzionali delle massime autorità dello Stato, alla consegna dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato che si è distinto in particolari attività di servizio. 

L’evento celebrativo è stato arricchito, quest’anno, dalla presenza degli alunni dell’Istituto Comprensivo Vidoletti di Varese che hanno aperto la cerimonia con il brano “La preghiera del Poliziotto”: una preghiera in musica scritta da Massimo Bizzarri e Giuseppe Marcucci con l’arrangiamento del maestro Maurizio Billi e chiuderanno con l’esecuzione de “Inno alla Gioia” di Beethoven.   

La cerimonia si è conclusa, per il terzo anno consecutivo, con la consegna delle borse di studio intitolate alla memoria del poliziotto e imprenditore Commendatore Mario Merlo, storico presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione di Varese – che quest’anno hanno visto misurarsi i ragazzi di scuole medie, superiori e università nello svolgimento, rispettivamente, di un disegno e di due elaborati scritti, declinando il tema dell’intelligenza artificiale nella Polizia di Stato e immaginando come sarà il “poliziotto del futuro”.

Sono risultati vincitori delle tre categorie, rispettivamente, per la scuola secondaria di primo grado Ida Ginevra Schiavella; per la scuola secondaria di secondo grado Francesca Costa e per l’Università Matilde Ponti.