La Pro Patria batte la Triestina dopo 21 anni

La classicissima tra biancoblu e alabardati è finita con un tentativo di rimonta degli ospiti ma sono i lombardi ad agguantare i 3 punti

BUSTO ARSIZIO – Non c’è storia in un match dove la Triestina sembrava averci provato solo negli ultimi 20 minuti di gioco, portandosi in rimonta ma non essendo mai davvero pericolosa. Strapotere netto, dunque, per i padroni di casa in una classicissima che vanta ben 58 trascorsi di cui 24 in Serie A, con un bilancio a favore degli alabardati con 22 vittorie totali, 15 invece i successi per i tigrotti, e ben 21 i pareggi.

Il ritmo della gara è chiaro sin da subito, con una Pro Patria che parte sparata con il gol di Stanzani su assist di Piu già al 6′ pt. Raddoppio proprio di Piu al 39′ che di destro manda in rete. Niente da fare per Pisseri. Varie azioni anche nel secondo tempo, nel quale la Triestina accorcia le distanze grazie al rigore al 5′ di recupero con Ganz che subisce fallo e calcia il penalty dal dischetto, è rete, ma servirà a poco. I biancoblu ritornano a battere la Triestina dopo 21 anni.
Meglio tardi che mai!

Qui di seguito il tabellino del match

Pro Patria – Triestina  2-1 (2-0)

Marcatori: Stanzani (PP) al 6′, Piu (PP) al 39′ pt; Ganz (T) su rigore al 50′ st

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia (Festa / Munerati / Leone)     

NOTE: terreno in buone condizioni.  Ammoniti: Di Gennaro (T), Furlan (T), Vaghi (PP), Bertoni (PP), Pavanel (T) Angoli: 1-3  Recupero: 1′ pt / 6′ st   

Pro Patria: Del Favero; Vaghi, Boffelli, Saporetti; Vezzoni, Nicco, Bertoni (31′ st Pitou), Ferri, Ndrecka (42′ st Piran); Stanzani (20′ st Perotti), Piu (31′ st Castelli). A disposizione: Mangano, Citterio, Gavioli, Chakir. Allenatore: Jorge Vargas

Triestina: Pisseri; Ciofani (36′ st Iacovoni), Di Gennaro, Sottini, Sarzi (11′ st Felici); Gori, Pezzella (30′ st Lollo); Paganini (36′ st Sabbione), Minesso (11′ st Petrelli), Furlan; Ganz. A disposizione: Mastrantonio, Pozzi, Ghislandi, Galliani, Rocchi, Pellacani, Rocchetti. Allenatore: Massimo Pavanel