La procura blocca il funerale e ordina l’autopsia

GALLARATE Autopsia necessaria per chiarire le circostanze del decesso: la procura della Repubblica blocca il funerale e affida l’incarico per l’autopsia. L’estremo saluto a Antonio Bertorelle, gallaratese di 42 anni, con problemi di tossicodipendenza e etilismo avrebbe dovuto essere dato stamattina nella chiesa parrocchiale di Madonna in Campagna. Lo stop del sostituto procuratore Francesca Parola è arrivato nella tarda serata di mercoledì: il decesso non è mai stato segnalato all’autorità giudiziaria. Decesso avvenuto in circostanze da

accertare. Bertorelle era stato trovato in agonia da un gruppo di ragazzini martedì 28 giugno: il corpo era disteso nella zona boschiva di Gallarate coperto di sangue e bava. L’uomo era deceduto nell’ospedale di Gallarate: da lì, però, non era stata effettuata nessuna comunicazione all’autorità giudiziaria. Gli agenti del commissariato di Gallarate hanno saputo del decesso per caso, parlando con altri tossicodipendenti. Il referto parla di arresto cardio circolatorio; non è chiaro, però, cosa l’abbia provocato.

e.romano

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