I commercianti di Casbeno continuano la loro battaglia.
E mettono nero su bianco le richieste relative al Piano della Sosta per la loro castellanza.
Questa mattina le istanze degli esercenti saranno consegnate a Palazzo Estense, al sindaco Davide Galimberti e all’assessore alla Mobilità Andrea Civati.
Durante la riunione di ieri pomeriggio una ventina di negozianti si è ritrovata nel quartiere per confrontarsi e raccogliere le richieste della loro categoria.
Chi non è potuto venire di persona, ha delegato, per un totale di oltre trenta attività.
La sintesi della discussione ha portato ad una serie di proposte rivolte all’amministrazione comunale che, se saranno accettate, miglioreranno la situazione per i titolari della attività del quartiere.
Innanzitutto, dal momento che spariranno i posti auto a strisce bianche a sosta illimitata, gli esercenti chiedono la possibilità di essere equiparati ai residenti per avere un pass di sosta gratuito (salvo le spese di circa 10 euro per la pratica).
A seguire la creazione di alcuni posti per la sosta veloce, limitata anche solo a 10 minuti, nelle vie del quartiere, in modo tale che le attività commerciali non perdano clienti.
E per quanto riguarda la sosta veloce alcuni stalli sono richiesti proprio in piazzale Meucci.
Infine si chiede di riavere i parcheggi cancellati in viale Sant’Antonio, dove alcuni stalli a strisce bianche sono stati tolti.
Il comitato spontaneo dei commercianti chiede una risposta dall’amministrazione entro lunedì 4 settembre, ovvero il giorno stabilito in cui dovrebbe entrare in vigore il Piano della Sosta.
E quindi sui nuovi stalli a strisce blu, dove al momento non è attiva la tariffazione, si dovrà iniziare a pagare.
Nei giorni scorsi, quando la protesta stava muovendo i primi passi, l’assessore Civati è venuto ad incontrare gli esercenti. E si è detto disponibile ad ascoltare e a confrontarsi sulle loro richieste.
In particolare, i posti auto di sosta veloce potrebbero essere tra le istanze dei commercianti che avranno un riscontro da parte dell’amministrazione.
Sulle altre richieste si vedrà nei prossimi giorni.
I commercianti, proprio come i residenti, hanno anche lamentato la scarsa comunicazione sull’attuazione del Piano della Sosta, che in una castellanza decentrata come Casbeno rischia di avere forti ripercussioni.
Stiamo parlando di un quartiere che è esterno al centro, per quanto non sia periferico, e senza i dovuti accorgimenti potrebbe subire duri contraccolpi passando, in maniera brusca, dalla presenza di parcheggi gratuiti e senza limiti di sosta alla presenza di parcheggi a pagamento.