La Provincia di Varese torna protagonista: via libera al contributo per il Nuovo Teatro Politeama

Approvata la mozione per sostenere economicamente il progetto di riqualificazione dell’ex Cinema Politeama. Marchesi: “Un’opera per tutto il territorio”.

Con un voto che segna un passaggio politico importante, il Consiglio Provinciale di Varese ha approvato l’ordine del giorno che sancisce la partecipazione attiva – anche economica – dell’ente alla realizzazione del Nuovo Teatro di Varese. Un progetto che, nato nel 2014 nell’ambito della riqualificazione dell’area di piazza Repubblica, torna oggi al centro dell’agenda culturale varesina grazie a un rinnovato impegno istituzionale.

La proposta, presentata dal capogruppo di maggioranza Matteo Marchesi (La Provincia al Centro) e co-firmata dal capogruppo PD Giovanni Di Toro, ha raccolto ampio consenso tra i consiglieri, superando le divergenze politiche e ottenendo il sostegno dell’intera maggioranza. Non è mancato, tuttavia, un momento di tensione durante la seduta, con il presidente Marco Magrini che avrebbe preferito rimandare la votazione.

L’intervento della Provincia prevede un contributo fino a due milioni di euro, suddiviso in tre annualità (2025-2027) e vincolato alla disponibilità di bilancio. Un impegno economico concreto che segna il ritorno della Provincia nel ruolo di soggetto attivo all’interno dell’Accordo di Programma interistituzionale che vede Regione Lombardia “azionista di maggioranza” affiancata da Comune di Varese e Università dell’Insubria.

«Il teatro non è solo un’infrastruttura culturale per Varese, ma per tutto il territorio provinciale – ha dichiarato Marchesi –. Se vogliamo puntare a obiettivi ambiziosi come la candidatura di Varese a Capitale della Cultura, serve un’azione condivisa».

L’edificio destinato a ospitare il nuovo teatro è lo storico ex Cinema Politeama, in piazza XX Settembre. Per i promotori si tratta di un simbolo cittadino da restituire alla comunità: «Non è solo un intervento urbanistico, ma la valorizzazione di un bene collettivo».

Un altro elemento chiave sottolineato dai proponenti è la trasversalità del progetto, sostenuto da forze politiche diverse e da più livelli istituzionali. «La cultura deve unire – ribadiscono – e il teatro è il frutto di una visione condivisa, non di una singola giunta o coalizione».

Prossime tappe: il 6 maggio il Collegio di Vigilanza

L’approvazione dell’ordine del giorno avviene a ridosso di un passaggio cruciale: lunedì 6 maggio è infatti in programma la riunione del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma, che dovrà definire nel dettaglio gli impegni economici e operativi dei vari enti coinvolti nel progetto.
Il documento votato dal Consiglio Provinciale impegna inoltre la Giunta a mantenere un canale costante di comunicazione con l’assemblea, garantendo aggiornamenti periodici sullo stato di avanzamento dei lavori, sull’impiego delle risorse stanziate e sulle tempistiche di realizzazione del nuovo teatro.