La Regione mette a disposizione cinque alloggi in provincia di Varese per donne vittime di violenza

Con una delibera approvata oggi, la giunta ha stanziato 1,5 milioni per identificare e valorizzare i 36 alloggi complessivi in Lombardia, che si aggiungono ai 64 già messi a disposizione. Il rifinanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza alloggi adeguati e a costo zero, comprendendo sia affitto che spese reversibili

MILANO – Altri trentasei alloggi popolari dell’Aler vengono messi a disposizione di donne vittime di violenza, il numero sale così a cento in Lombardia dove è partito nel 2003 un progetto sperimentale promosso dalla Regione in collaborazione con l’Azienda lombarda dell’edilizia residenziale, centri antiviolenza e Case Rifugio.

Con una delibera approvata oggi, la giunta ha stanziato 1,5 milioni per identificare e valorizzare i 36 alloggi, che si aggiungono ai 64 già messi a disposizione. Il rifinanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza alloggi adeguati e a costo zero, comprendendo sia affitto che spese reversibili.
Una volta terminata la copertura economica, gli appartamenti potranno restare a disposizione dei Centri Antiviolenza e case rifugio con affitti a canone concordato.

“La casa è il primo passo verso la libertà e l’indipendenza, ed è nostro dovere creare le condizioni perché nessuna donna sia costretta a scegliere tra la propria sicurezza e la propria dignità” ha spiegato l’assessore regionale alla Casa Paolo Franco convinto che “questo progetto dimostra il ruolo sociale dell’edilizia pubblica, che non può limitarsi ad aiutare solo chi è in difficoltà economica, ma deve essere capace di rispondere a tutte le fragilità della nostra società”.


L’obiettivo è di ampliare questo intervento, ha aggiunto l’assessore alla Solidarietà sociale Elena Lucchini “coinvolgendo anche altre realtà sociali e del Terzo settore.


Sette alloggi si trovano in provincia di Bergamo, sei a Brescia, tre a Como, tre a Lecco, tre a Mantova, otto a Milano, uno a Pavia e cinque a Varese.  Per quanto riguarda il nostro territorio si tratta di 5 alloggi (2 in gestione a EOS ODV Centro di ascolto e accompagnamento contro la violenza, le molestie sessuali e i maltrattamenti alle donne, 1 in gestione a Rete rosa ODV, 2 in gestione a E.Va Emergenza Contro La Violenza ODV).


“Regione Lombardia è in campo con ogni strumento possibile per fronteggiare questa piaga sociale, perché nessuna donna deve sentirsi sola o abbandonata” ha concluso l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa.