SARONNO Dopo le indiscrezioni, è arrivata la conferma ufficiale: Annalisa Renoldi, candidata sindaco alle ultime elezioni per il centrodestra, lascia il Pdl per aderire al nuovo movimento voluto da Gianfranco Librandi, Unione Italiana. Un passaggio di cui si parlava da molto e che sembrava scontato dopo le tante lotte interne, a FI prima e al Pdl poi, e all’ultimo pepato botta e risposta con Enzo Volontè di qualche settimana fa.
Quanto alle motivazione Renoldi è chiara: «Troppa delusione per l’azione politica del Pdl a livello nazionale e locale. Posso riassumere così, in poche parole, il motivo che oggi – dopo un’approfondita riflessione – mi porta a decidere di allontanarmi dal Pdl, un partito che ha ormai dato fondo alla sua spinta propulsiva e che sembra chiudersi su sé stesso giorno dopo giorno». Insomma dall’ex braccio destro di Gilli arriva un duro attacco al Pdl saronnese: «Non apprezzo più a livello locale un partito senza regole, dove ognuno può fare quello che gli pare, anche pugnalare alla schiena e tradire (nell’assoluto silenzio di chi aveva il dovere di parlare!), dove l’arroganza la fa da padrone, dove mi risulta difficile avere considerazione ed apprezzamento nei confronti di qualche vecchio e nuovo compagno d’avventura». Critiche precise ai vertici del Pdl ma senza recriminazioni: «Dico basta ad una politica che non mi piace più e non mi entusiasma più, senza alcun rancore, senza ansie di rivincita, senza voglia di rivalsa, solo con un po’ di rammarico».
Nessuna vendetta quindi ma solo la voglia di un nuovo inizio: «Ricomincio la mia avventura politica in una realtà nuova, Unione Italiana, a cui aderisco con profondo convincimento e con la consapevolezza che la politica – se davvero si vuole – si può cambiare». E continua: «Aderisco non perché delusa, ma perché in Unione Italiana trovo un ambiente serio per lavorare ad un reale progetto di cambiamento, proposto da persone che escono allo scoperto
spendendo la propria reputazione, per mettersi insieme a fare “bene e meglio” l’Italia». Di circostanza il commento del segretario cittadino del Pdl Enzo Volontè: «Il nostro partito è la Casa della Libertà: dove ognuno è libero di fare le proprie scelte. Come in ogni famiglia c’è chi preferisce prendere un’altra strada. Auguro a Renoldi di raggiungere gli obiettivi che si è posta: da parte mia non c’è nessun attrito e nessuna acredine».
Con l’adesione di Annalisa Renoldi continua a consolidarsi il ruolo di Unione Italiana il movimento creato da Gianfranco Librandi che sta raccogliendo molti consensi soprattutto tra gli scontenti del Pdl. Resta da vedere l’effetto che il nuovo movimento avrà sul centrodestra saronnese, che appare sempre più frantumato.
Sara Giudici
f.tonghini
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