– Il progetto è stato deliberato in giunta: prevede «la riqualificazione di parte della toponomastica presente sulle sei principali arterie stradali della città di Busto mediante il rifacimento di alcuni impianti direzionali rendendoli conformi ai dettami del codice della strada». Gli assi interessati sono: lo svincolo dei Cinque Ponti, il viale della Gloria (da viale Diaz a viale Borri), corso Italia-via Sella, piazza San Michele-via Magenta, viale Stelvio-viale Trentino e via Venezia-corso XX Settembre. In tutto sono ben 25 gli incroci della viabilità cittadina in cui verranno dismessi i vecchi “impianti direzionali” (sono i pali con la sfilza di cartelli di orientamento) per far posto a nuove
indicazioni. Ci sarà anche una razionalizzazione dei cartelli: «al fine di permettere una lettura più immediata delle informazioni da parte dell’utente della strada, elemento di funzionalità primaria – si legge nella relazione tecnica del comando di polizia locale – si è provveduto a ridurre il numero delle indicazioni esistenti, eliminando quelle non strettamente indispensabili e razionalizzando le rimanenti». Le frecce più frequenti rimarranno quelle per l’ospedale, i carabinieri, la polizia di Stato, il municipio, il “palazzo di giustizia” , ma saranno indicati anche i parcheggi e la zona industrial. L’obiettivo è una maggior chiarezza, ad un costo non proprio contenuto: l’investimento è di 33mila e 650 euro.