La tintarella nel parco si prende in topless

CASSANO MAGNAGO Perfino nelle località di mare è vietato circolare senza maglietta: Cassano Magnago non è certo in riviera, ma alla “Magana beach” non manca chi esibisce il topless. Nel parco di Soiano, che all’arrivo del primo caldo si trasforma in un paradiso per gli amanti della tintarella, capita infatti di imbattersi in donne, non sempre giovanissime, che pur di non rinunciare all’abbronzatura integrale si stendono al sole mettendo in mostra le loro grazie o, se proprio rimane un minimo di pudore, si sdraiano a pancia in giù con la parte superiore del bikini slacciata.

Quanto basta per far gridare allo scandalo qualche frequentatore dell’area verde: «Non posso più portare il bambino a giocare qui», si lamentava l’altro giorno un nonno uscendo con il nipotino dal parco. In ogni caso, c’è da stupirsi fino a un certo punto, visto che in Magana avviene ben altro: a parte lo “scandalo al sole”, non appena cala la sera accade anche di peggio. Protagoniste le coppiette di adolescenti che si ritrovano all’ombra di Villa Oliva e che sono state più volte sorprese in atteggiamenti intimissimi, di “petting” molto spinto, decisamente al di là del classico bacio alla francese.

Non è la prima volta, del resto, che il parco si distingue per la disinvoltura morale di chi lo frequenta: un anno fa, a far stracciare le vesti a molti cassanesi era stato lo spettacolo di una drag queen.

f.tonghini

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