La Varese del peccato in aula A processo i sedici del Blue Night

VARESE Operazione Blue Night: il 5 febbraio in 16 andranno a processo. In aula andrà in scena l’altra Varese, quella del peccato e del proibito.
Tra gli imputati anche alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine (carabinieri, poliziotti e appartenenti alla polizia penitenziaria) accusati di aver favorito un maxi giro di prostituzione consumato tra night club e alberghi con sede nella striscia calda compresa tra viale Belforte e la zona della stazione. Il maxi blitz condotto dagli uomini della squadra mobile di Varese scattò

nel 2005; ne emerse una Varese boccaccesca dove in tanti erano prontissimi a pagare per usufruire dei favori di compiacenti signorine per la maggior parte provenienti dall’Est (in particolare Russia, Lituania e Lettonia) di età compresa tra i 20 e i 35 anni.
Una settantina quelle scoperte al lavoro dagli investigatori al momento dell’accesso nei night cittadini (quattro in particolare: il Paradise, il Lady G, la Cantina delle rose e il Manila) e negli hotel sotto controllo, in particolare l’hotel Italia. Le ragazze (tra le quali comparivano pochissime africane) erano delle vere e proprie pendolari del sesso: arrivavano a Varese, lavoravano, e se ne andavano.
La notte successiva, magari, si vendevano altrove. Il turnover era ampio e molto rapido e i clienti erano numerosissimi e pare molto felici della varietà. Quattro persone furono immediatamente arrestate; in manette finirono Galuo Kankanamalage Medura, Raffaella Vaccaro, Gianfranco Tommasella e Marija Kranjeiec, considerati i gestori del giro.
L’indagine si allargò poi ai favoreggiatori del lucroso business. Il pubblico ministero Agostino Abate ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per tutti i coinvolti nell’inchiesta; soltanto due le posizioni archiviate. Per 16 persone il 5 febbraio si aprirà un processo rovente, per un giro d’affari altrettanto caldo.
Tanto da attirare anche gli appetiti di alcuni esponenti della criminalità organizzata interessati sia a consumare che eventualmente ad investire nei locali.

s.bartolini

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