La Varesina prende e porta a casa

Le fenici stoppano la Caronnese con grinta e carattere e si mettono in tasca un punto importante in chiave playout

La Varesina replica la prova di carattere del Franco Ossola e porta a casa un punto prezioso contro la Caronnese. Lo 0 a 0 del Comunale conferma i progressi fatti dalle fenici sotto il punto di vista dell’atteggiamento e del carattere, dando nuova linfa in vista delle prossime partite contro Pro Settimo e Pinerolo, fondamentali per raggiungere i playout. Per la Caronnese si tratta invece di un nuovo stop, dopo quello di settimana scorsa contro il Legnano, che costringerà i rossoblù a battere nel prossimo turno il Gozzano – ora sesto a tre lunghezze da Mair e compagni (fermi a 56) – per non farsi raggiungere.

Venendo alla partita, mister Marco Spilli sceglie il 3-5-2 come contro il Varese; le novità sono La Marca a destra, con Oldrini mezzala e Mira al posto dell’indisponibile Marzio. Per la Caronnese 4-3-3 con il tridente Corno-Mair-Giudici. La Varesina disputa un buon primo tempo, rendendosi pericolosa con due conclusioni da fuori area: la prima arriva al 9’ e porta la firma di Di Caro, che su uno scarico di Anzano lascia partire un buon rasoterra che termina di poco a lato. Seguono 20’ dai ritmi piuttosto bassi, nei quali le fenici continuano a proporsi in fase offensiva, anche se con qualche lancio lungo di troppo.

La partita si riaccende al 33’ quando Mira, servito da Anzano, dribbla al limite dell’area Sgarbi ed esplode un mancino sul primo palo che viene respinto in angolo da Gherardi. Sugli sviluppi del corner è ancora Di Caro a provarci, ma il destro indirizzato all’incrocio viene deviato ancora una volta dal portiere avversario. Al 44’ Musca è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un probabile stiramento e al suo posto rientra Allodi dopo quaranta giorni di assenza.

Nella ripresa si assiste ad una partita decisamente più intensa. La Caronnese alza i ritmi e la Varesina, al 13’, rimane in dieci per l’espulsione di Caso. Un rosso forse eccessivo, visto che la prima ammonizione probabilmente non c’era. Due minuti più tardi Oldrini salva il risultato anticipando Parravicini, che avrebbe colpito liberamente in area, con una bella diagonale. Al 22’ Anzano sfiora l’eurogol dai trenta metri con un destro da posizione defilata, con la conclusione che termina di poco alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi la Caronnese impegna seriamente Varesio – per la prima volta nel match – con una punizione centrale di Patrini smanacciata via dal portiere delle fenici. Al 32’ è ancora la Caronnese a colpire, ma il colpo di testa di Parravicini si spegne a lato.

Gli ospiti vanno vicini al gol della vittoria con un tiro di Corno che viene deviato dal tacco di La Marca sulla linea. Nei quattro minuti di recupero le due squadre provano ancora ad offendere, ma il risultato del Comunale non si schioda dallo 0 a 0.

(3-5-2) Varesio; Caso, Albizzati, Musca (dal 44’ pt Allodi); La Marca, Di Caro, Mira, Oldrini (dal 36’ st Martinoia), Groppo; Frugoli, Anzano (dal 23’ st Castagna). A disposizione: Tutone, Sala, Allodi, Tino, Menga, Scapinello, Broggi. All. Spilli.

(4-3-3) Gherardi; Radaelli, Sgarbi, Patrini, Caputo (dal 36’ st Scaramuzza); Mandelli (dal 12’ st Parravicini), Marcolini, Baldo; Corno, Mair (dal 43’ st Cominetti), L.Giudici. A disposizione: Del Frate, Cottarelli, Bersanetti, Rudi, A.Giudici, Calí. All. Gaburro.

Luciani di Roma 1 (Cortese di Palermo e Bovini di Ragusa).

Spettatori: 550. Espulso: Caso (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Caso, Groppo e Di Caro (V); Caputo (C). Angoli: 5-7; fuorigioco: 5-2; tiri (in porta): 5 (2) – 4 (2); falli: 25-15; recupero: 1’+ 4’.