ROMA «Dovevo essere alla stazione di Bologna, proprio nell’istante in cui esplodeva la bomba che il 2 agosto 1980 uccise 85 innocenti». Simona Ventura, in un’intervista su “A”, il magazine diretto da Maria Latella, per la prima volta racconta: «Sono viva per miracolo. Quel giorno ho perso il treno. Da un paesino dell’Appennino dovevo arrivare a Bologna esattamente all’ora dell’attentato. Volevo andare al mercato della
Montagnola, che è lì, appena dietro la stazione. Io sono una ritardataria cronica, e per una volta quella cattiva abitudine mi ha salvato la vita».Pronta a riprendere la conduzione di “X Factor”, per cui sono già iniziate le selezioni, Super Simo sta anche lavorando a un altro progetto tv, sempre per Sky: «Vogliamo stare dalla parte di chi ha meno tutele ed è più debole».
a.cavalcanti
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