06 Nov 2013
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Si chiude l’accesso da Cassano a Gallarate lungo via Dembowschi, si riapre a metà quello da piazza San Giorgio. Questo l’esito di un incontro tra il sindaco e i comitati di cittadini che hanno protestato per le recenti modifiche viabilistiche introdotte a Cedrate.
In particolare non aveva convinto la decisione di deviare le auto in arrivo da Cassano su via Greppi e via Mauri, trasformando via Dembowschi in un senso unico in direzione nord. Né quella di chiudere piazza San Giorgio, scelta quest’ultima che ha visto anche le pesanti critiche del sindaco di Cassano Magnago .
«Abbiamo trovato un accordo condiviso da tutti», festeggia Guenzani all’indomani dell’incontro avvenuto lunedì pomeriggio a Palazzo Borghi. Stando a quanto concordato con i residenti, via Dembowschi rimarrà un senso unico. Per evitare che il traffico in arrivo da Cassano intasi via Mauri e via Greppi, l’accesso verrà consentito ai soli residenti.
In altre parole viene chiuso questo accesso a Gallarate: le auto dovranno insomma tornare a percorrere la statale 341, la cosiddetta Varesina. Aperta ai soli residenti anche via Monte Cassino, per evitare che qualche automobilista cerchi di bypassare il divieto salendo sulla collina di Cedrate.
Due misure che rendono ancora più importante la realizzazione di una strada che dall’incrocio tra via Dembowschi e la cassanese via Valdarno porti verso l’autostrada per poi uscire in viale XXIV Maggio di fronte all’uscita dell’autostrada. Un progetto che per ora rimane però solo sulla carta.
Per quanto riguarda piazza San Giorgio, «abbiamo concordato una riapertura parziale della viabilità, ma solo in direzione del centro di Gallarate». Dunque le auto che arrivano da Cassano potranno attraversare la piazza. Mentre viene confermato l’obbligo di svolta a destra per chi giunge da via Fiume.
Guenzani si dice soddisfatto dell’accordo trovato, ribadendo di aver agito per «evitare che le strade residenziali vengano usate per l’attraversamento». Il punto è che se i problemi con i cedratesi sono stati risolti, rimangono aperti quelli con Cassano.
Se infatti rispetto alla chiusura dell’accesso da via Dembowschi il sindaco Poliseno si limita a dire che «valuteremo l’impatto legato al passaggio di mezzi pesanti», per quanto riguarda piazza San Giorgio «i problemi rimangono e siamo estremamente preoccupati».
La questione riguarda via Matteotti, strada parallela alla principale e la ben più trafficata via Venegoni in territorio di Cassano Magnago. Un’alternativa che risulta monca visto che, arrivati in piazza San Giorgio, i cassanesi devono svoltare a sinistra e immettersi di nuovo in via Venegoni. Manovra che non sarà più necessaria una volta riaperta la strada, come deciso lunedì. Ma Poliseno vorrebbe una riapertura anche nel senso di marcia inverso.
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