La Yama è fatta per la Champions Pagelle: Faucette 8, Brinker 4.5

FAUCETTE 8 Costringe le avversarie a giocare con l’elmetto. Anche oggi è l’unica sempre affidabile per l’attacco dai lati.

LLOYD 5,5 Diavolo o acqua santa? Chissà, difficile dirlo. Con lei in campo Busto vince i primi due set; senza di lei, esce sul 18-14 del terzo, Caracuta vince la partita. Di certo stare fisicamente bene è un’altra roba.

BRINKER 4,5 Nella mischia per Kozuch dal 18-18 del primo e per tutto il secondo: ininfluente, a volte manco ci si accorge che c’è.

LEONARDI 6,5 Barcollo ma non mollo. Grande Giulia, sempre in piedi e decisiva oltre le difficoltà. I cartelloni pubblicitari sono interi per miracolo.

MARCON 7 Cassaforte della ricezione, Cisky non tradisce neppure se c’è da colpire dalla prima linea. O da immolarsi su una bordata.

BAUER 7 Viaggia a onde, a volte sopra altre un po’ sotto. Da buona surfista, quando serve è sempre sulla cresta. Cinque muri.

KOZUCH 6 D’incoraggiamento per il terzo set, quando con Caracuta sembra un’altra persona a partire dall’atteggiamento del corpo.

ARRIGHETTI 7,5 Domina il parziale uno da sola. Il cruccio è che non gliela danno quasi mai: risultato parte il nervoso. Quattro muri e tre ace.

CARACUTA 7 Brava Valeria. A sensazione: con lei c’è maggiore equilibrio.

BISCONTI 6,5 Grinta pura negli attimi cruciali del quarto parziale. Chapeau.

MULHOUSE Bokan 7,5, Ferulik 6,5, Rybaczewsi 6, Ortschitt 6,5, Djilali 6,5, Faesch 6, Ilie 6.

Samuele Giardina

a.confalonieri

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