L’addio a Stephanie Forrester I fans di Beautiful perdono character

«La morte “definitiva” di un character importante come Stephanie è qualcosa che nelle soap opera si vede molto raramente». L’analisi è di Andrea Bellavita, ricercatore di comunicazione di massa e insegnante di linguaggi televisivi e cinematografici all’università dell’Insubria.

I telespettatori sanno già tutto: quella di ieri è stata una puntata speciale per la storica soap opera americana Beautiful. Stephanie, la matriarca dei Forrester, sposata per quattro volte, con più nemici che amici, ha lasciato la telenovela, si pensa per sempre. A farla uscire di scena il più umano dei modi: un tumore.

Toccante la puntata, in cui Stephanie Forrester è morta tra le braccia della prima odiata e poi amata Brooke, a Big Bear, nello chalet in cui aveva deciso di trasferirsi per trascorrere gli ultimi giorni di vita.

Indiscrezioni dicono che il piccolo schermo non trasmetterà mai più il volto di Stephanie, se non in un videomessaggio nel quale la donna darà disposizioni sul suo testamento.

«Sapevo che doveva succedere – afferma Bellavita, il cui primo giorno di storia superiore ha coinciso con la primissima puntata di Beautiful, cosa che forse ha indirizzato la carriera accademica dello studente più delle materie di studio – Stephanie fa parte della generazione dei padri e delle madri. Ma anche gli attori, oltre che i character, invecchiano».

Nelle telenovele, però, la vita scorre su due binari: da una parte quella degli attori, dall’altra quella dei personaggi.

«È chiaro che la soap è uno di quei sistemi in cui possono cambiare le facce degli attori, ma non i character, ovvero i personaggi della storia. Ronn Moss, per esempio, lascerà la serie, ma il character tornerà con un altro attore. Anche in “Quando si ama” abbiamo assistito a un personaggio che se ne andava per poi tornare (come Thorne, che anni fa era tornato in scena impersonato da un altro attore)».

«Invece quando se ne va il character significa che sparisce un “pezzo di mondo”, ovvero una delle coordinate entro cui si muove la storia».

Le soap opera hanno abituato i fan anche alle resurrezioni. «Queste però si verificano quando i personaggi che muoiono sono giovani, mentre Stephanie muore quasi di vecchiaia».

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