Ancora ladri in azione a Giubiano e Bobbiate ma, questa volta, ai banditi è andata male dato che sono stati messi in fuga dall’intervento dei vicini e dall’allarme. I soliti ignoti hanno tentato di colpire in via Daverio e in viale Borri nei giorni scorsi prendendo di mira tre abitazioni vuote. I padroni di casa erano fuori per le ultime commissioni natalizie. Quando i malviventi sono entrati in azione erano le 18
circa. Hanno colpito a un giorno di distanza: a Bobbiate il doppio tentativo di furto è avvenuto nello stesso pomeriggio. A Giubiano i malviventi hanno cercato di svaligiare un appartamento al primo piano di una palazzina il giorno successivo. Potrebbe trattarsi della stessa banda. In via Daverio l’azione è stata rapidissima. I ladri hanno saltato la cinta della prima villetta cercando di scassinare una porta finestra al piano terra dell’abitazione.
Il vicino della casa presa di mira è però rientrato proprio in quel momento accorgendosi di strani movimenti sul lato più nascosto dell’abitazione adiacente alla sua, lato però visibile dal cortile confinante con la villetta caduta quasi preda dei ladri. L’uomo non ha perso tempo e si è messo a gridare “Chi è?”, poi ha chiamato il nome del vicino senza ricevere risposta, quindi ha gridato “chiamo il 112”. È a quel punto che il vicino ha visto due uomini saltare la recinzione sul retro dell’abitazione e scappare a tutta velocità. Gli stessi ladri, molto probabilmente, sono stati avvistati nel guardino di una seconda casa, distante alcune centinaia di metri dalla prima da un altro residente. Non è chiaro se stessero cercando di violare una seconda abitazione oppure si stessero nascondendo temendo l’arrivo delle forze di polizia. La scena in ogni caso si è ripetuta come fosse un copione già scritto: di nuovo un vicino li ha visti e ha dato l’allarme.
I due balordi sono scappati senza di fatto riuscire a rubare nulla. A Bobbiate i residenti hanno messo in atto il concetto di sicurezza partecipata: non si sono voltati dall’altra parte. Ma anzi hanno chiesto aiuto segnalando l’accaduto alle forze dell’ordine. In viale Borri è stato invece l’allarme antifurto a mettere in fuga i ladri saltati su un balcone al primo piano di una palazzina. I balordi hanno cercato di scardinare la tapparella che chiudeva la finestra. Non appena divelto l’infisso, però, l’allarme è scattato potente facendo affacciare alle finestre
i vicini. I due sono letteralmente saltati giù dal balcone e sono fuggiti a piedi mentre i padroni di casa avvisati con un messaggio sul cellulare dallo stesso sistema di allarme rincasavano velocissimi. Non fosse stato per il danno all’infisso e le testimonianze dei vicini il tentato furto sarebbe passato come un falso allarme. Polizia di Stato e carabinieri, intanto, hanno intensificato la sorveglianza in queste festività natalizie concentrando i controlli sia nei luoghi frequentati per lo shopping, sia nelle zone a maggior concentrazione residenziale di centro e periferia.
Controlli che stanno dando risultati e che continueranno sempre più intensi durante tutto il periodo delle festività. Quello natalizio è un periodo durante il quale storicamente furti o tentati furti subiscono un’impennata. I ladri approfittano infatti delle abitazioni lasciate vuote dai proprietari partiti per una breve vacanza.