Ladri a Malpensa Restituito il bottino

Furti a Malpensa e nei centri commerciali del Varesotto: la merce finiva tutta ad un ricettatore di Sesto San Giovanni. E ora può tornare ai legittimi proprietari.

I Carabinieri del nucleo investigativo di Novara, sotto la guida del capitano , stanno riconsegnando ai proprietari derubati la refurtiva recuperata con l’operazione “Flaco”, portata a termine un paio di settimane fa con l’arresto di , residente a Sesto San Giovanni, ricettatore di fiducia di un’organizzazione di sudamericani specializzata in furti su auto nei parcheggi di aeroporti, ospedali, centri commerciali.

Il bottino recuperato, del valore di circa 700mila euro, sta per essere restituito, con gli specialisti del Reparto operativo di Novara che cercano di ricostruire, a partire dagli oggetti, a chi potessero essere appartenuti. Per ora sono riusciti a riconsegnare ai legittimi proprietari circa la metà del materiale informatico rubato: 75 pc portatili, 10 iPad, 23 macchine fotografiche e videocamere, 21 telefoni cellulari, 20 orologi, diverse borse di marca, valige, addirittura un set di coltelli artigianali e un apparecchio medico.

«Sicuramente arriveremo alla quasi totalità – rivela il capitano Balbo al quotidiano “La Stampa” – qualcuna delle vittime ha chiamato dopo aver visto gli articoli sui giornali, altre siamo noi a contattarle dopo aver trovato negli hard disk dei dati loro riferibili». Nel caso del materiale tecnologico infatti i dati contenuti nelle “macchine”, ma anche i certificati di garanzia con i numeri di serie (con l’aiuto delle compagnie, come la Apple per i tablet) possono servire a rinvenire l’identità dei proprietari. Tra questi anche alcuni varesini, visto che i malviventi agivano anche nei parcheggi degli ipermercati della nostra provincia, oltre a diversi turisti transitati dall’aeroporto di Malpensa.

I ladri infatti «curavano» le vittime appostandosi nei parcheggi per trovare il momento giusto per colpire, poi consegnavano la merce al ricettatore che l’avrebbe rivenduta.

Così il consiglio che arriva dall’Arma, rivolto in particolare a «chi avesse subìto furti in tempi recenti, in particolare nei mesi di giugno e luglio», nelle zone di “caccia” dell’organizzazione, è quello di «contattare il comando provinciale di Novara per prendere un appuntamento, telefonando al numero 0321-3791». I militari che hanno seguito l’operazione potranno fornire tutti i dettagli necessari per l’eventuale recupero degli oggetti rubati e regolarmente denunciati.

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