Ladri di campane a Varese Choc per il blitz in pieno giorno

VARESE Mezzogiorno di ordinaria follia in viale Valganna: una coppia di ladri ha rubato le campane bronzee dell’antica chiesa di Sant’Enrico. Il colpo è riuscito solo a metà grazie all’intervento del sacrista che, dalla finestra di casa, si è accorto dei ladri lanciando l’allarme. Una storia assurda che ha lasciato l’amaro in bocca, non solo al parroco don Ezio Bisello, ma anche ai tanti fedeli che frequentano la chiesa della Madonna del Caravaggio. Le campane, infatti, erano appoggiate sul tetto della chiesa di viale Valganna. Ormai in disuso, il loro valore non è tanto storico quanto legato al profondo significato religioso. Le due campane, una più grande e l’altra più piccola, risalirebbero infatti all’incirca agli anni Sessanta quando c’era ancora la chiesa di Sant’Enrico. Da anni, però, erano state depositate in viale Valganna. Nessuno

si sarebbe immaginato che a qualcuno potesse venire in mente di rubarle. Mercoledì a mezzogiorno i ladri sacrileghi sono entrati in azione. I due, scambiati forse per operai al lavoro, si sono messi all’opera in pieno giorno senza paura di essere beccati. Credendo forse che non c’era nessuno nei paraggi si sono dati un gran da fare per smontare le due campane il più rapidamente possibile. Dopo pochi minuti è spuntato il sacrista della chiesa che, insospettito da quanto stava accadendo, è uscito per controllare meglio. A quel punto, ormai braccati, i ladri se la sono svignata a bordo di un furgone.Nella fretta sono riusciti a caricare a bordo solo la campana più piccola. Hanno dovuto abbandonare quella più grande che non hanno fatto in tempo a smontare e caricare sul furgone.

Il servizio completo sul giornale in edicola sabato 26 gennaio

s.bartolini

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