Lago di Varese, al via la posa delle nuove passerelle sulla pista ciclopedonale

Previste chiusure a Buguggiate, Azzate e Groppello di Gavirate per poter eseguire i lavori

Proseguono gli interventi previsti dal progetto AQST Pista Ciclabile Lago Varese. Dopo l’intervento nel territorio di Cazzago Brabbia con il ripristino del fondo in materiale naturale e la sistemazione dell’area con un nuovo arredo urbano, si procederà alla sostituzione delle passerelle nei Comuni di Buguggiate, Azzate e Groppello di Gavirate.

A partire da lunedì 8 aprile, inizieranno i lavori di rimozione e posa delle nuove passerelle in legno lungo la pista ciclopedonale. Queste operazioni richiederanno la temporanea sospensione della circolazione di pedoni e ciclisti al fine di garantire la sicurezza del traffico e degli addetti ai lavori.

Per tale motivo, si comunica che è stata emessa un’apposita ordinanza di chiusura, che prevede la temporanea sospensione del transito a pedoni e ciclisti lungo la pista ciclabile nei seguenti giorni e orari:

  • Comune di Buguggiate: il giorno 8 aprile 2024, dalle ore 08:00 alle ore 08:00 del 9 aprile 2024;
  • Comune di Azzate: il giorno 9 aprile 2024, dalle ore 08:00 alle ore 08:00 del 10 aprile 2024;
  • Comune di Gavirate: il giorno 10 aprile 2024, dalle ore 08:00 alle ore 08:00 dell’11 aprile 2024.

Inoltre, nei giorni 10 aprile 2024 e 11 aprile 2024, dalle ore 08:00 alle ore 18:00, sarà attivo un sistema di circolazione a senso unico alternato, gestito da movieri, per consentire il montaggio dei parapetti in corrispondenza dei cantieri.«L’impegno a promuovere uno stile di vita sano, sostenibile e attivo è una priorità nell’agenda della Provincia di Varese e in questa ottica è fondamentale il ruolo delle ciclopedonali nel nostro territorio – Paola Rovelli, Consigliera delegata alle piste ciclopedonali e al turismo – La sostituzione delle passerelle lungo la pista ciclabile del Lago Varese rappresenta un ulteriore passo per il miglioramento della fruibilità dei percorsi e la promozione della mobilità dolce, oltre che un ulteriore modo per valorizzare il nostro patrimonio paesaggistico, elemento distintivo da tutelare e salvaguardare. Gli interventi mirano a migliorare l’esperienza dei cittadini e dei turisti che scelgono di godere delle bellezze naturali del nostro territorio attraverso la bicicletta o a piedi. La mobilità sostenibile non solo favorisce la salute e il benessere delle persone, ma contribuisce anche a preservare il nostro ambiente e a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività. Un “vecchio” modo di muoversi per attivare una nuova prospettiva di tutela della salute e dell’ambiente».