Lago di Varese balneabile dopo decenni. Fontana: “Traguardo importante, investiti 10 milioni”

Il presidente di Regione Lombardia all'evento inaugurale della giornata di inizio della stagione. Per l'assessore regionale all'Ambiente, Raffaele Cattaneo, è anche "un segno di quel modello di sviluppo sostenibile cui il nostro territorio deve guardare per il presente e il futuro"

Dopo decenni di divieto, gli sforzi fatti finora e i risultati ottenuti permettono oggi l’apertura sperimentale della balneazione presso il lago di Varese. E’ un traguardo importante, raggiunto grazie al lavoro e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell’accordo”. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana all’evento inaugurale della giornata di inizio della stagione balneabile del lago di Varese. “Il proficuo dialogo tra i vari soggetti, la dedizione e lo spirito propositivo – ha sottolineato il presidente – hanno consentito di portare avanti interventi infrastrutturali e ambientali importanti”.

Interventi con tecnologie avanzate

In particolare, l’ammodernamento della rete fognaria, la riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico, il monitoraggio delle emissioni odorigene che in passato avevano determinato la chiusura dell’impianto. Sono inoltre state apportate significative migliorie tecnologiche e prossimamente sarà realizzato un impianto fotovoltaico presso il cimitero del comune di Biandronno per ridurre i costi di gestione delle tecnologie e degli impianti. Il monitoraggio sia delle acque del lago, che del fiume Bardello e della foce nel lago Maggiore con apposite boe limnologiche, ha infine consentito il controllo delle fioriture algali, con telerilevamento da stellite.

Regione Lombardia ha investito 10 milioni per il lago di Varese

La sperimentazione sarà attiva a Varese Schiranna e a Bodio dal 2 luglio al 31 agosto e consentirà di impostare nel tempo una balneazione controllata e idonea alle valenze ambientali del lago. “All’inizio della legislatura Regione Lombardia si è impegnata ad attivarsi per migliorare la qualità del lago di Varese e ha messo a disposizione circa 10 milioni di euro” ha spiegato il presidente Fontana intervenuto all’incontro istituzionale ‘Salvaguardia e risanamento del Lago di Varese’. “Con il ruolo di soggetto attuatore dell’Aqst (Accordo Quadro Sviluppo Territoriale) – ha proseguito il governatore – Regione ha raccolto le istanze provenienti dai 30 soggetti sottoscrittori e dal territorio e avviato le progettualità. Quest’anno, nell’ambito dei lavori di avanzamento, sono state realizzate due importanti attività: la manutenzione straordinaria e il potenziamento della rete fognaria”.

Cattaneo: “Modello di sviluppo sostenibile per il nostro territorio”

Per l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, è un “traguardo ambientale ma anche un segno di quel modello di sviluppo sostenibile cui il nostro territorio deve guardare per il presente e il futuro”. Un risultato “reso possibile da un sistema di monitoraggio e controllo della qualità delle acque in tempo reale che non ha pari in Italia e probabilmente in Europa”. Cattaneo ha dedicato la giornata a Salvatore Furia: “Fece scalpore 45 anni fa il suo gesto di gettare le acque inquinate e maleodoranti del lago di Varese nella fontana di Piazza Monte Grappa per denunciarne l’inquinamento e la poca attenzione del territorio e delle istituzioni – ricorda -. Oggi mostriamo che quel grido non è rimasto inascoltato”.

Programma di ricco di eventi per una giornata storica

Conclusa anche l’attività portata avanti per la valorizzazione delle sponde lacustri e i progetti, realizzati in collaborazione con il Politecnico di Milano, che saranno visibili nella mostra inaugurata oggi nella Sala immersiva della Camera di Commercio di Varese. Un palinsesto ricco di eventi che hanno coinvolto grandi e piccoli ha accompagnato, presso il Lido della Schiranna e presso il porticciolo di Bodio Lomnago, l’apertura ufficiale della stagione balneabile.