L’altra Pasqua alla Materis I lavoratori in presidio

CASSANO VALCUVIA Una battaglia senza sosta a difesa del posto di lavoro quella messa in atto dai 32 dipendenti della Materis Paint di Cassano Valcuvia. Il presidio ai cancelli di via Provinciale e l’occupazione della fabbrica proseguirà anche oggi, giorno di Pasqua e domani Pasquetta. Sempre questo pomeriggio alle 17 nella sede varesina di Univa si terrà un nuovo incontro tra azienda e sindacati per cercare di trovare un accordo che tuteli i lavoratori della multinazionale francese del settore chimico, che ha deciso di spostare la produzione in provincia di Treviso.

I 32 lavoratori si appellano ai cittadini della Comunità montana Valli del Verbano, che già hanno testimoniato grande vicinanza ai dipendenti licenziati e alle loro famiglie. «Amici dobbiamo essere ancora di più – l’appello dei 32 tra operai e impiegati – a condividere le preoccupazioni di un tessuto industriale ormai inesistente nella nostra comunità montana; le aziende fuggono lasciando terra bruciata alle loro spalle. Le persone vengono licenziate, gli stabili restano vuoti e le persone se ne vanno perché dove non c’è lavoro non c’è futuro; le case si svuotano ed i paesi muoiono». Più che un appello, un grido di dolore, contro la desertificazione del nostro territorio, che non può lasciare insensibili. «La nostra – osservano i lavoratori della Materis – è solo l’ultima delle aziende che ha deciso di lasciare il nostro territorio e questa situazione va bloccata».

Il tavolo permanente a livello regionale, proposto dalle Cm e dai sindaci, deve trovare soluzioni per rendere ancora appetibile come un tempo il territorio dell’alto varesotto alle aziende. «Non dobbiamo mollare, non dobbiamo lasciare andare, non dobbiamo dimenticare» l’appello dei dipendenti della Materis che trascorreranno Pasqua e Pasquetta in presidio in azienda, in attesa di buone notizie provenienti dalla sede di Univa. Ai lavoratori non è piaciuto che l’azienda abbia subordinato la propria partecipazione al tavolo regionale, per trovare soluzioni alternative alla chiusura, alla ripresa della produzione e alla cessazione del presidio. «Questa è la logica della Materis Paints – osservano i dipendenti – questa è la disponibilità ed il rispetto per chi ha sempre collaborato con le necessità aziendali».

b.melazzini

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