09 Set 2009
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SARONNO Una “foresta” di ambrosia in via Ungaretti: la segnalazione arriva dai residenti e dal personale delle aziende della zona sud della città che hanno denunciato più volte la presenza del fastidioso infestante, causa di tante allergie. L’ambrosia, infatti, possiede il più allergeno di tutti i pollini, ed è in grado di produrne fino ad un miliardo di grani al giorno, che vengono trasportati dal vento provocando, in soggetti predisposti, riniti allergiche. «Ormai la situazione è degenerata – spiega la 35enne Elisa Gatti – sono letteralmente prigioniera in casa mia a causa dell’ambrosia cresciuta in un’area incolta al centro della via». Effettivamente lungo tutta l’arteria gli effetti della presenza della pianta sono evidenti: «Appena rientro a casa è tutto un lacrimare, piangere e starnutire e allo stesso modo una mia conoscente che lavora in un’azienda qui dei dintorni. Non riesce a stare in ufficio perché si sente male: è stata costretta a prendere le ferie». Causa di
questa “invasione” è l’area incolta con al centro un capannone dimesso che è letteralmente ricoperta d’ambrosia dalla provinciale Saronno Monza fino a via Ungaretti. Una situazione tanto grave che molti residenti hanno contattato gli ispettori ambientali. «È a rischio la nostra salute: non si può costringere la gente a chiudersi in casa o a mettersi in ferie per l’incuranza di un proprietario. Il comune dovrebbe intervenire imponendogli di sfalciare la zona o facendolo fare direttamente agli operai comunali». In realtà già nel mese di luglio, in occasione della precedente fioritura dell’ambrosia, la società proprietaria del terreno era stata multata con una sanzione di 250 euro. Iter che si è ripetuto puntualmente in questi giorni: gli ispettori ambientali hanno effettuato un sopralluogo ed hanno provveduto a notificare una seconda multa da 250 euro, oltre all’obbligo di provvedere allo sfalcio. Impegno che la società ha già preso con l’amministrazione comunale, garantendo un intervento entro il prossimo fine settimana.
f.tonghini
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