Lanzada, sono Veronica Malini e Rosy Corallo le amiche disperse nel torrente per salvare il cane

Le donne si erano tuffate nel Fellaria, a 2.500 metri di quota, per recuperare il loro cane che annaspava. Le ricerche riprendono oggi nella diga dove si teme possano essere stati trascinati i corpi. (I soccorritori alla diga Gera immagine dal web)

LANZADA – Riprendono oggi, 24 agosto, le ricerche delle due appassionate di escursioni in montagna, scomparse ieri nelle acque impetuose e gelide del torrente Lanzada a 2.500 metri di altitudine, ai piedi del ghiacciaio Fellaria. Poche le speranze di trovare in vita le due donne, Rosy Corallo di Pescate (LC) 60 anni e Veronica Malini di Cernusco Lombardone (LC) di 54 anni, appassionate di montagna che si trovavano in Alta Valmalenco per un’escursione con l’inseparabile cane, ieri 23 agosto.

Le ricerche, oggi riprendono dalla diga di Gera, invaso artificiale dove confluisce il torrente. Il gravissimo incidente ieri, quando il cane entrato in acqua, non riusciva a tornare a riva per la corrente e le donne si sono tuffate per cercare di recuperarlo. Come riferito dalla persona che si trovava con loro e che ha lanciato l’allarme, la corrente, impetuosa in quel punto, le ha trascinate via. I soccorsi sono intervenuti subito e immediatamente la notizia si è diffusa in tutto il Lecchese, dove entrambe sono molto conosciute. Sono decine i soccorritori impegnati da ieri nelle ricerche, condotte dal Sagf Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, dai Vigili del fuoco, da esperti giunti da Torino, volontari del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna. Un elicottero del Reparto Volo dei Vf di Torino ha sorvolato l’area, nel tentativo di un individuare tracce delle due disperse. a rendere più complesse le ricerche l’acqua che è resa torbida dai detriti e la circostanza che proprio nelle ore in cui scattavano le ricerche la portata del torrente è salita. Si teme che le due escursioniste possano essere state trascinate nella diga Gera. Le ricerche sono state sospese ieri sera, con il sopraggiungere del buio che le rendono impraticabili. Oggi sono giunti sul posto gli esperti dei Vigili del fuoco di Torino e Milano, con gli equipaggiamenti speciali per scandagliare la diga.