L’aperitivo va di moda in hotel Ecco le immagini del party

VARESE La festa si trasferisce in albergo. La movida varesina lascia i locali del centro e il divertimento si sposta nei saloni degli hotel cittadini. E per il dj set e l’aperitivo in piscina, chi fa il tutto esaurito è l’Ata hotel di via Albani. L’albergo costruito per i mondiali di ciclismo è diventato un punto di riferimento per l’aperitivo della domenica della movida varesina. Una festa che gli organizzatori propongono ogni quindici giorni e che raduna un migliaio di persone dai vent’anni

in su e provenienti da tutta la provincia. Si parte alle 18.30 e fino alle 23 si balla, si beve e si socializza a bordo vasca.
A pochi minuti dal cuore della Piccola Brera, l’albergo di via Albani è dotato di un parcheggio, che evita la ricerca estenuante di un posto auto che precede, invece, l’aperitivo in centro. All’interno ci sono un ampio dehor con piscina, il bar e la zona del buffet, servito gratuitamente per tutto l’aperitivo. Tutte caratteristiche che i varesini apprezzano e che hanno fatto delle serate “luxory” il must dell’estate. Un evento imperdibile che domenica ha radunato quasi mille persone, nonostante la pioggia.
«Ogni aperitivo ha un tema diverso – dicono gli organizzatori – Domenica, per esempio, c’è stata l’esibizione dei ragazzi di una scuola di danza, che hanno offerto uno spettacolo di animazione. Tutte iniziative collaterali che vanno al di la della classica serata». Ma quello che fa degli aperitivi “luxury” un evento imperdibile è l’aria di esclusività che si respira. Per i clienti vip, l’albergo riserva il parcheggio proprio davanti all’ingresso e i tavoli migliori a bordo piscina. E la lista d’attesa per accaparrarsene uno è davvero lunga.
Insomma la festa della movida varesina non finisce mai. Se l’estate era iniziata all’insegna delle chiusure dei locali, con l’addio del Delight sul lungolago della Schiranna e della Fenice alla Brunella, le alternative non hanno tardato ad arrivare. E le strutture tradizionalmente riservate ai forestieri, si sono trasformate in un ricettacolo di varesini e sono state convertite in locali a tutti gli effetti.
Valentina Fumagalli

s.bartolini

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