Ancora una volta arte e moda si fondono, ma oggi è l’arte a scendere direttamente in passerella, invadendo il mondo della moda: sfilano veri e propri abiti capolavoro, che sembrano essere usciti dallo studio di un pittore.
Gli stilisti giocano a fare gli artisti, presentando vere e proprie collezioni d’arte che associano i tratti principali della cultura della moda ai grafismi delle città contemporanee.
Il risultato è un connubio affascinante, un mix di tagli pregiati, stoffe ricercate e fantasie d’autore, capaci di trasformare gli abiti in veri e propri pezzi da museo, tele da indossare e non solo da ammirare.Ce n’è proprio per tutti i gusti: volti in stile Modigliani per Dior, fantasie psichedeliche per Iceberg, paesaggi per Marni, stampe multicolor per Dsquared2, elementi brillanti e metallizzati per Christopher Kane.
Per le amanti dell’impressionismo e dei colori caldi in stile jungle, ecco gonne, tuniche e minidress raffiguranti le donne tahitiane delle famose tele di Gauguin. La pop art è sicuramente la corrente più rappresentata, grazie alle tinte brillanti e alle creazioni di alcune maison tra le più amate: con Dior troviamo abiti dalle stampe coloratissime su cui spuntano parole come etichette, con Prada ci imbattiamo in volti di donna realizzati grazie all’intervento degli artisti di strada, mentre Celine Paris ha recuperato tutta l’arte di Mirò.
E Chanel? Karl Lagerfeld ha mandato in scena le sue modelle, pittrici dall’aria giocosa, con capi rigorosamente tradizionali della maison, in un percorso in cui la modella artista diventa una tela bianca dove lo stilista pittore disegna le sue opere d’arte.
Lagerfeld, genio indiscusso, ci accompagna in un cammino in cui il confine tra arte e moda è davvero sottile e ci invita a riflettere su cosa è arte e cosa è moda, quasi a volerci confondere, ma lasciandoci con un’unica certezza: la donna primavera-estate 2014 è una donna eccentrica, artista ed intellettuale, che rende l’arte protagonista della vita di tutti i giorni.
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