L’artista internazionale a Curiglia: ecco l’opera di Ravo in cima alla Val Veddasca

Andrea Ravo Mattoni, classe 1981, nato a Varese e cresciuto all'Accademia di Brera, è famoso per portare sui muri di palazzi ed infrastrutture grandi tele pittoriche riprodotte magistralmente con le bombolette spray (foto tratta dal gruppo Facebook Curiglia Forever)

CURIGLIA CON MONTEVIASCO – Le sue opere sono sui muri di tutta la provincia, ma non solo, anche sui muri di Francia, Belgio, Svizzera. E ora anche la piccola Curiglia ha una sua opera ad impreziosire un borgo caratteristico ed immerso nella natura. Andrea Ravo Mattoni, classe 1981, nato a Varese e cresciuto all’Accademia di Brera, è famoso per portare sui muri di palazzi ed infrastrutture grandi tele pittoriche riprodotte magistralmente con le bombolette spray. Nel varesotto le sue opere si possono ammirare ad Angera,

Lavena Ponte Tresa, Varese, e a Somma Lombardo collabora con “La Cattedrale”. Le sue opere, reali riproduzione con spray su tele e su muri di edifici pubblici e privati in giro per l’Europa, catturano l’attenzione e danno nuova luce a muri altrimenti anonimi. Ravo porta i grandi pittori come Caravaggio, Leonardo Da Vinci, il Morazzone ed altri nelle strade, alla vista di chiunque, in una sorta di grande museo a cielo aperto. Il suo è un modo per avvicinare l’arte alle persone comuni, e suscitare in loro stupore e riflessione, con mezzi moderni.

Nella piccola Curiglia, in fondo alla Val Veddasca, Ravo ha realizzato “l’Adorazione dei pastori” di Caravaggio, sul muro della sacrestia della Chiesa Parrocchiale. Il quadro, realizzato nel 1609, doveva essere riprodotto da Ravo inizialmente in località Piero, luogo dove da bambino ha vissuto con i suoi genitori. Un territorio caro all’artista varesotto insomma, che ha accolto l’invito di Don Giorgio Ferrario, parroco del paesino di nemmeno 200 anime in Val Veddasca ed ammiratore delle sue opere.