LAVENO – Le Officine dell’Acqua diventano ufficialmente un punto cardine per la cultura e il turismo di Laveno. Dopo cinque anni di attività, il Comune ha approvato per la prima volta una convenzione con la Fondazione che gestisce il polo, sancendo un supporto economico stabile e un percorso condiviso di crescita.
La delibera, votata all’unanimità dal consiglio comunale, dà una cornice chiara al progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato un ex immobile ferroviario dismesso in un centro culturale dedicato alla tradizione nautica del Verbano. «Diamo seguito a un percorso che rafforza l’identità e l’attrattività di Laveno», ha commentato l’assessore Bardelli, sottolineando che la Fondazione continuerà a farsi carico di gestione e manutenzione, mentre il Comune garantirà indirizzo strategico e un contributo annuale.
Nuovi spazi, biblioteca nautica ed eventi
L’assessore Sonzogni ha elogiato il lavoro svolto finora dalla Fondazione, che grazie a bandi statali e gestione oculata dei fondi ha già creato un museo nautico e servizi pensati per residenti e turisti. Il futuro, ha spiegato, sarà orientato a potenziare ulteriormente il ruolo delle Officine:
- punto informativo per il turismo
- sede di eventi culturali
- biblioteca dedicata alla navigazione tradizionale
- spazi per esposizioni, laboratori e didattica
Tra le prime novità, a settembre, ci sarà la prima edizione del Verbano Classic Festival, che conferma il polo come motore di promozione culturale e territoriale.