Laveno Mombello, da Regione Lombardia 900mila euro per valorizzare Palazzo Perabò

Il comune di Laveno Mombello aggiunge «un altro importante tassello […] al progetto di recupero e valorizzazione dei palazzi storici», come lo definisce il sindaco Luca Santagostino.

Grazie ai bandi di Regione Lombardia e alla straordinaria competenza e tenacia dei collaboratori dell’Ufficio Tecnico comunale, del team dei tecnici di Civitas e della consigliera Paola Sacchiero con delega al crowdfunding, Laveno Mombello si è infatti aggiudicato un contributo di 900mila euro destinato al recupero e alla valorizzazione di Palazzo Perabò, gioiello architettonico cinquecentesco di Cerro che ospita il MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico.

Il progetto

Come sostiene l’Assessore ai Lavori pubblici Fabio Bardelli, «il progetto è stato pensato per recuperar[e il Palazzo] e riportarlo alle origini, potenziandone la valenza di polo culturale ad ampio raggio».

Il primo lotto riguarda il rifacimento conservativo di facciate, infissi, illuminazione architettonica e la riqualificazione sia del cortile interno sia del parco, consentendone l’ingresso anche senza accesso al museo. Il secondo punta all’adeguamento alla normativa in materia di sicurezza antincendio e interventi per l’accessibilità delle strutture alle persone con disabilità motoria. Il terzo vuole creare uno spazio culturale polifunzionale, per sfruttare il cortile anche in caso di maltempo. Il quarto, infine, cerca di potenziare la fruibilità delle sale e delle opere esposte attraverso interventi sugli arredi e sugli espositori, in moto tale da creare riproduzioni tattili di opere per includere anche persone con disabilità sensoriale e cognitiva.

MIDeC, un polo culturale

«Il MIDeC sta diventando sempre più un importante polo culturale per il territorio – commenta Mario Iodice, l’Assessore alla Cultura – riaperto finalmente tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, accanto alle preziose collezioni permanenti di artisti della tradizione ceramica locale, ospita mostre provvisorie di livello internazionale ed è vivificato da laboratori di ceramica, concerti di musica, rappresentazioni teatrali e cinematografiche in un fecondo e armonioso intreccio di saperi e linguaggi di ieri e di oggi in cui la coesistenza di tradizione e innovazione risulta vincente».