Alcune persone (provenienti dal Comasco, dal Varesotto e dal Milanese) tentano di entrare in Canton Ticino per svolgere i lavori più disparati senza avere i regolari permessi o trasportando, in alcune occasioni, merce da vendere non conforme a quanto stabilito dalle norme di fabbricazione.
Sul confine, segnalano le autorità elvetiche, sono scattati i controlli.
Gli agenti hanno rilevato frequenti arrivi di cittadini stranieri, soprattutto indiani e pakistani, che cercano di introdursi sul territorio per piazzare prodotti di scarso valore.
Alcune volte, invece, nel corso dei verifiche sulle costose borsette di avvenenti ragazze escono oggetti e ammennicoli vari che attestano gli spostamenti delle prostitute a cavallo della frontiera durante il fine settimana.
f.angelini
© riproduzione riservata