Lavori per la Saronno Seregno Transennata la stazione sud

SARONNO Lavori in corso alla stazione di Saronno sud: il secondo scalo cittadino, negli ultimi giorni, si è trasformato in un nuovo maxi cantiere per la realizzazione dell’ultimo tratto della linea Saronno-Seregno. Sono molti i saronnesi che hanno notato come la stazione periferica, situata oltre la Cascina Colombara, sia stata progressivamente racchiusa in un enorme cantiere transennato con grate di ferro e teli bianchi. In contemporanea agli interventi in corso nei pressi della frazione Introini al confine con Solaro, in via Vecchia per Saronno, infatti, le Ferrovie Nord hanno aperto un secondo fronte di lavoro allo scalo periferico cittadino che, salvo imprevisti, dall’inizio del 2012 sarà il capolinea della rinnovata Saronno-Seregno.

Quella iniziata con la posa della prima pietra lo scorso 23 gennaio è un’opera del valore di oltre 70 milioni di euro che prevede il raddoppio della linea per 8,2 chilometri (su un totale di 15,2) e la realizzazione della variante di Saronno sud che consentirà la dismissione del vecchio tracciato che attraversava nel centro abitato saronnese. La nuova linea si ricongiungerà nuovamente alla Milano-Saronno proprio in corrispondenza proprio del secondo scalo cittadino.

Per questo gli operai hanno avviato il cantiere intorno alla stazione di via Don Sturzo: la parte nord del parcheggio è stata delimitata con transenne e teli e resa off limits per le vetture. Oltre i binari dello scalo, proprio accanto all’eliporto cittadino, è stato allestito il maxi cantiere dove sono stoccate le attrezzature ed i mezzi utilizzati per gli scavi. Quelli in corso nella stazione sono interventi piuttosto invasivi: sarà creato il sottopassaggio che consentirà

ai due binari della Saronno-Seregno di correre sotto i quattro già esistenti della linea Saronno-Milano. Superata la stazione il nuovo tracciato uscirà dalla trincea, terminando la sua corsa in stazione. Un intervento molto impegnativo sia dal punto di vista economico sia da quello tecnico tanto che, già le prime operazioni, vengono eseguite in orario notturno in modo che gli operai possano realizzare test e scavi senza il continuo passaggio dei treni. Per il momento non si sono registrati problemi alla linea ferroviaria esistente anche se il cantiere, unito a quello per il completamento della rotatoria tra viale Lombardia e via Piave, crea qualche disagio ai pendolari.

f.tonghini

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