Firenze, 11 giu. (TMNews) – I dati della Banca d’Italia, secondo cui gli stipendi nel settore pubblico sono aumentati sensibilmente rispetto a quelli del settore privato, “non corrispondono al vero”. E’ quanto ha tenuto a precisare lSusanna Camusso, segretario generale della Cig.
“Basta chiedere ad un infermiere o a un insegnante e verifichiamo che retribuzioni hanno, non è affatto così”. Rispondendo ai giornalisti, a margine di una tavola rotonda a Firenze, Camusso aggiunge che, semmai, “sono forse cresciute le disparità nelle retribuzioni, come è accaduto nel privato. Alcune posizioni dirigenziali assicurano fino a 1500 volte il guadagno dei dipendenti”. Pertanto, conclude il segretario della Cgil, “non sono le retribuzioni che sono aumentate, ma le disparità”.
Xfi
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