Le cucitrici «spariscono» Sotto accusa gli avvocati

Tu chiamala, se vuoi, distrazione. Perché se è vero che l’occasione fa l’uomo ladro, è vero anche che è dura immaginarsi un distinto avvocato giocarsi la reputazione (e non solo quella) per intascarsi di straforo una banale graffettatrice.Eppure succede. Succede che tra i legali che frequentano la sede del proprio Ordine, all’interno del tribunale di Varese, ci sia qualche manolesta.Illazioni? Non proprio, visto che la denuncia arriva proprio dalla segreteria dell’ordine. Sopra un paio di austeri fogli formato A4 appesi all’Ordine,

viene infatti scritto che: «A causa del persistere di furti di cucitrici, le stesse non verranno più fornite, con preghiera di non chiedere in segreteria».La cucitrice: un aggeggio essenziale quando si tratta, ad esempio, di dover pinzare fra loro i fogli contenuti nei fascicoli; un oggetto che si può comprare a pochi euro in qualsiasi cartoleria. Eppure sparisce. Attualmente, la sede dell’Ordine degli avvocati varesini è chiuso per ferie. La vacanza è iniziata lo scorso 6 agosto e terminerà sabato 25.

s.bartolini

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