Le eco-mafie a Varese si infiltrano nel cemento

VARESE Anche quest’anno, la Lombardia è la regione più inquinata del Nord. E tra le sue provincie, Varese è una di quelle dove si perpetrano più irregolarità, sia nel ciclo dei rifiuti che nel ciclo del cemento. Lo scrive Legambiente Lombardia nel suo annuale «Rapporto ecomafie», presentato oggi a Milano.La nostra regione è ottava in classifica nazionale per numero di reati contro l’ambiente, la prima del nord: oltre 1600 reati accertati, il 4,8% del totale nazionale, con 1442 persone denunciate, cento in più rispetto al 2011. È il ciclo dei rifiuti quello che, evidentemente, invoglia

a delinquere nella nostra regione: dieci le posizioni scalate dalla Lombardia negli ultimi due anni, da quattordicesima a quarta, con 340 infrazioni, il 6,4% del totale nazionale. Tra le città lombarde, Milano è in testa con 92 infrazioni accertate nel 2011, segue Bergamo con 64, Pavia con 42 e Varese è quarta con 31. La maggior parte di questi, secondo Legambiente Varese, sono strascichi dell’inchiesta Replay, che due anni fa vide la provincia di Varese protagonista del Rapporto Ecomafie, con una storia di finta bonifica dei rifiuti nella zona tra Busto Arsizio e Fagnano Olona.

Il servizio completo sul giornale in edicola mercoledì 24 ottobre

s.bartolini

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