Le Feriae Augusti, letteralmente riposo di Augusto, nacquero nel 18 avanti Cristo per volontà dell’imperatore Ottaviano Augusto. Questa festività aveva lo scopo di concedere un periodo di riposo al popolo e agli animali da lavoro dopo le fatiche dei raccolti estivi e delle principali attività agricole. Si trattava di un momento di pausa e celebrazione che univa aspetti religiosi e sociali.
In origine le Feriae Augusti si celebravano il primo giorno di agosto, ma si inserivano in un più ampio ciclo di feste legate a divinità della fertilità e della natura. In particolare, il 13 agosto si svolgevano le celebrazioni in onore di Diana, dea della caccia e della fecondità, mentre altri giorni erano dedicati a divinità come Consus e Opi, protettori dei raccolti e dell’abbondanza. Le giornate erano caratterizzate da corse di cavalli, giochi pubblici e momenti di festa collettiva. Gli animali da tiro e da soma venivano addobbati con fiori e nastri e ai lavoratori agricoli venivano concessi premi e gratifiche.
Uno degli aspetti più curiosi delle Feriae Augusti era la consuetudine degli auguri. I contadini e gli artigiani porgevano saluti e benedizioni ai proprietari terrieri e ricevevano in cambio doni o mance. Questo uso, radicato nella cultura romana, è rimasto nei secoli in forme diverse, fino alle moderne consuetudini di scambio di auguri a Ferragosto.
Con la diffusione del Cristianesimo, la festa pagana venne sovrapposta e integrata con una ricorrenza religiosa. Nel VII secolo la Chiesa fissò al 15 agosto la celebrazione dell’Assunzione di Maria, trasformando il Ferragosto in una solennità mariana ma mantenendo, nella tradizione popolare, molti elementi conviviali e festosi ereditati dal mondo romano.
In epoca medievale Ferragosto divenne anche un momento per organizzare pellegrinaggi e fiere. Le autorità civili e religiose sfruttavano il giorno di festa per promuovere mercati e incontri pubblici, favorendo lo scambio di merci e culture.
Nel Novecento, soprattutto durante il periodo fascista, Ferragosto assunse un carattere ancora più popolare e nazionale. Dal 1931 furono istituiti i treni popolari di Ferragosto, con tariffe ridotte, che consentivano anche alle famiglie meno abbienti di raggiungere località di mare, montagna o città d’arte per gite di una o più giornate. Queste iniziative contribuirono a diffondere l’abitudine delle vacanze di metà agosto, trasformando la ricorrenza in una sorta di “capodanno estivo”.
Oggi Ferragosto è sinonimo di pausa estiva e di socialità. In Italia si celebra spesso con pranzi all’aperto, gite in campagna o al mare, fuochi d’artificio e manifestazioni locali. In molte città e paesi le amministrazioni organizzano eventi culturali e musicali, mentre nelle località turistiche si moltiplicano le feste e le iniziative.
Le celebrazioni di Ferragosto nel mondo
Sebbene Ferragosto sia profondamente legato alla tradizione italiana, feste simili o coincidenti con il 15 agosto esistono in diversi Paesi, spesso legate alla stessa radice religiosa o a riti stagionali.
In Spagna il 15 agosto è celebrato come Asunción de la Virgen, con processioni spettacolari e feste popolari. A Madrid, Siviglia e in molte altre città, le vie si riempiono di decorazioni e musica, mentre nelle zone rurali si tengono fiere e sagre agricole.
In Francia, l’Assunzione è festa nazionale e molti centri organizzano mercati tradizionali e fuochi d’artificio. In alcune zone, come la Bretagna, il 15 agosto è anche legato a riti marittimi, con benedizioni delle barche e processioni lungo la costa.
In Polonia, la festa dell’Assunzione coincide con la Święto Matki Boskiej Zielnej, la festa della Madonna delle Erbe. I fedeli portano in chiesa mazzetti di fiori ed erbe aromatiche per farli benedire, in segno di gratitudine per i raccolti.
Nelle Filippine, il 15 agosto è celebrato con grande devozione.
Buon Ferragosto a tutti dalla redazione de La Provincia di Varese!