06 Feb 2013
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Cassano Magnago – Le migliori scuole della Lombardia servono anche la colazione in classe: per una mattina, i 1.804 studenti dei due istituti comprensivi cassanesi, prime nella classifica regionale della rivista Tuttoscuola, consumano in mensa il primo pasto della giornata.
L’iniziativa, proposta in due turni fra ieri e oggi, è organizzata per il secondo anno consecutivo dalla Cassano Magnago servizi (Cms), che gestisce la refezione scolastica, nell’ambito del progetto di educazione alimentare promosso da anni nelle scuole elementari e medie cittadine.
Sono stati gli insegnanti stessi e i genitori a chiedere di ripetere l’esperienza del 2012, visto che «molti ragazzi saltano la colazione o non la consumano in modo frettoloso, dimenticando che si tratta invece di uno dei pasti principali della giornata»: a spiegarlo è Luigi Innocenti, il consigliere d’amministrazione della Cms delegato alle mense. Quello servito agli studenti è perciò un pasto modello, con tutti gli ingredienti della tipica colazione all’italiana: latte, cacao, cereali, tè, torta, marmellate, pane, biscotti, spremuta, frutta.
Affidata alla Sodexo, la società cui è appaltato il servizio mensa, l’iniziativa cerca di educare a una dieta sana non solo i ragazzi, ma attraverso di loro «anche le famiglie, che sono le prime responsabili delle abitudini alimentari dei figli», aggiunge Innocenti. La Cms, del resto, è già impegnata da anni su questo fronte, attraverso «una refezione scolastica che offre variegati menù, ogni giorno diversi, completi e nutrienti». A questa attenzione si
aggiunge ora la proposta della colazione in classe: iniziativa della quale «possono beneficiare tutti gli studenti e non solo quelli che si fermano a mensa».Per l’assessore all’Istruzione Salvatore Maida «il progetto di educazione alimentare, dalla quale i ragazzi trarranno giovamento per il loro futuro, è un valore aggiunto della nostra multiservizi: anche queste attività hanno contribuito a far conquistare alle scuole di Cassano Magnago il primato tra gli istituti della Lombardia».
p.rossetti
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